Domenica mattina, ore 945 tutti pronti in banchina per fare l’ultima immersione dell’anno. Stamattina al timone della Ligeia c’è Lucia. Il comandante Mario si sta godendo qualche giorno di riposo. Partiamo in direzione Fossa Papa, durante la navigazione il neo comandante avvista un oggetto galleggiante e ci avvisa … sorpresa è un bellissimo esemplare di Pesce Luna, Mola mola. L’animale si inabissa subito e non è più possibile osservare la sua ondeggiante andatura con la pinna dorsale che fuoriesce dall’acqua. L’apparizione è stata così inattesa e fugace che fotografarlo è stato impossibile. Proseguiamo sconsolati verso il punto d’immersione prestabilito, ci vestiamo al largo della cala e poi, appena tutti sono pronti, ci avviciniamo per tuffarci in acqua. Salto per primo insieme a Roberto e ci avviamo lungo il promontorio subacqueo che parte dall’insenatura di Fossa Papa. Dietro di noi, due nuovi amici dalle mute fluorescenti Riccardo e Raffaele, infine Mariangela con due giovani brevettati insieme al loro papà. Sul fondo sono presenti numerose Pinna Nobilis di notevoli dimensioni, oltre ad una grande quantità di ricci e stelle marine. Negli anfratti della parete, perchie, castagnole e guarracini rosa, decine di donzelle ed altri labridi. Qui troviamo solo gorgonie gialle, tra cui riposa in attesa di qualche boccone prelibato un Serranus scriba.
Sul fondo Roberto mi mostra uno scorfano rosso dalla livrea screziata di giallo. Siamo a -42 mt e da qui risaliamo entrando in una grossa fenditura in cui troviamo una famiglia numerosa di Apogon imberbis e un’Antedon mediterranea rossa ed uno spirografo che si staglia nel blu. Proseguiamo lungo la parete che porta verso la Cala di Mitigliano sorvolando alcune zone con Posidonia oceanica, tra le foglie si scorge ul buffo Tordo musolungo. L’acqua è limpida, il sole alto e migliaia di riflessi si scorgono voltando lo sguardo in alto verso la superficie. Qui incontro uno scorfano nero Scorpaena porcus e poi una bella Muraena helena con un gamberetto pulitore sulla testa. Mi avvicino e scatto altre foto poi uno slancio fulmineo e la murena fugge a distanza. La ritrovo qualche metro più in su nascosta in una piccola fessura della roccia ma ancora completamente visibile per intero ma … minacciosa più che mai.
Intanto i nostri amici psichedelici passeggiano dietro di noi alla ricerca di qualcosa, ma ovviamente i furbi pinnuti si tengono a loro debita distanza. E’ ormai deco-time e quindi ci fermiano a -5 mt per alcuni minuti, osserviamo una bella bavosa ruggine Blennius gattoruggineappoggiata sulla roccia tra le margherite di mare Astroides calycularis. Roberto finalmente tira fuori dalla tasca del suo GAV una bottiglia di spumante, la stappiamo e via con il brindisi di fine 2007!!! A bordo la festa prosegue e aprimamo tutti insieme altro spumante per augurare un 2008 ricco di immersioni!!!