Oggi si replica … stesso appuntamento di ieri al Bikini Diving, ad attendermi Raffaele ed il suo staff, intenti a sistemare le ultime cose per uscire in mare. Oggi il vento è molto leggero ed i mare non si muove più di tanto, è possibile quindi raggiungere agevolmente il Banco di Santa Croce. E’ prevista una nuova uscita in gruppi separati, quello Nitrox e quello Aria, ma stavolta saremo noi per primi ad andare in acqua. La vestizione procede veloce e presto siamo tutti sulla spiaggia per salire sui due gommoni. Arrivati sulla secca ci leghiamo alla boetta di segnalazione della stessa e ci tuffiamo in sequenza. C’è una leggera corrente superficiale e ciò dorebbe garantirci una discreta visibilità, l’acqua è fredda, 15°C. Molti temerari hanno le mute umide, la speranza è che rimanga in cielo un sole splendente!
Iniziamo la discesa lungo la cima e ci raduniamo sul “cappello” a -10 m. Poi, mantenendo la parete alla nostra destra, iniziamo il iro dello scoglio. Subito alcuni saraghi si allontanano dalle nostre figure ricercando qualche fenditura più sicura dove lasciar passare qualche minuto prima di ritornare a nuotare in cerca di cibo. Poco più avanti tra le gorgonie gialle e rosse, una bella aragosta riposa nella sua tana. Ancora più avanti, si vedono dall’alto i rami della Gerardia savaglia, fuori “portata” perchè oltre i
-30 m. di profondità programmata per questa immersione.
Proseguiamo ed incontriamo alcune spugne Axinella ed uno scorfano in una spaccatura. Infine tutti in fila lungo la sagola che ci riporta in barca per effettuare la deco con la bombola di ossigeno lì sistemata dallo staff. A bordo le immancabili foto ricordo … condite da tanti “brividi”!
27 Aprile 2008