Oggi è ferragosto e non c’è miglior modo di trascorrerlo se non a … mare!
Sveglia alle 07:30 perchè l’appuntamento odierno è alle 09:00 in banchina ed io ho da recuperare l’attrezzatura sub lasciata l’altro giorno in barca di papà. Ho impiegato però alcuni preziosi minuti a casa prima di scendere per chiusere la custodia della fotocamera nella stanza dove avevo azionato il deumidificatore per evitare appannamenti ….
Tutti in orario in banchina, si parte subito verso lo scoglio, zona A dell’ A.M.P. Punta Campanella, con uno scirocco che aumenta d’intensità minuto per minuto. La vestizione infatti procede accompagnata da un gran caldo … e subito ci tuffiamo tutti insieme per evitare di disperderci con la corrente. Subito sulla statua della Madonnina, proseguiamo come sempre mantenendo la parete alla nostra sinistra. Anche oggi una cernia si lascia vedere di lontano prima di infilarsi nella sua tana. Sorvoliamo la zona con le gorgonie rosse, dove quelle più superficiali sono coperte da mucillagine! Fortunatamente quelle più in profondità sono libere e belle aperte con gli Anthias che volteggiano tra i rami. Sopra di noi sfreccia un branco di tonnetti e non riesco a fotografarli perchè troppo veloci e fuori “tiro” per la mia Olympus. Sulle gorgonie gialle e rosse non mancano i crinoidi e appena svoltata la punta ecco nel blu il branco di barracuda, numeroso come al solito. Stavolta riesco ad avvicinarmi a dovere e ho tutto il tempo di girare anche qualche breve filmato. Proseguendo verso il “Viale delle Gorgonie”, in prossimità di un massone, vedo due cernie che giocano a rincorrersi, più in là altre tre mi guardano sospettose in attesa dei miei spostamenti. Sono così emozionato che non riesco a decidere quale delle cinque avvicinare per fotografarle da vicino. Decido ovviamente per quella a me più vicina e riesco a seguirla per un poco dopo averla anche filmata! Proseguo ancora in direzione della statua e ancora una cernia, forse quella che avevo visto appena immerso, mi guarda e poi si allontana verso acque più profonde! Controllo il mio Aladin e mi segnala che c’è una bella deco da effettuare, mi ritiro sul pianoro e approfitto per trascorrere i dieci minuti di sosta di sicurezza a scattare foto ad una castagnola che sta preparando il suo nido in prossimità di tre splendide protule. Incontro la famigliola di Apogon, una murena ed uno scorfanetto nero, un raro ghiozzo giallo-oro, uno spirografo ed alcune bavose che fanno capolino dai buchi lasciati dai datteri. Il computer mi segnala che ora è possibile tornare in superficie e riemergo con ancora negli occhi lo scorrere delle immagini delle cernie che nuotavano dinanzi a me! Questa è proprio un’immersione da ricordare!
Ciao