Oggi sono stato a Riva di Traiano, Porto Turistico di Civitavecchia, per partecipare ad una gara selettiva per la qualificazione ai campionati italiani di fotosub. Sono passati molti anni dal lontano 1995 quando, ragazzino, partecipai alla mia ultima competizione Fipsas. Oggi è stato come tornare indietro di così tanti anni, ritrovando molti di loro, ormai affermati e titolati fotosub. Infatti il banco di prova a cui mi sono sottoposto era dei più competitivi …. ben quattro Campioni Italiani accompagnati anche dalle modelle “Mondiali”.
La gara ha avuto inizio alle 9:15 in una zona poco distante dal porto, appena usciti sulla sinistra. L’acqua torbida, ma, a detta dei sub locali, migliore del solito! Il sole invece caldissimo ed il mare calmissimo. Mi tuffo con il grandangolare, dopo aver cambiato la configurazione della mia igloo che avevo preparato per la macro.
A posteriori …. il primo errore.
Il fondale sui -7 mt., una distesa pianeggiante, spoglia, senza riferimento alcuno, con alghe rosse e brune e ciuffi di Posidonia. Spostandosi verso il largo, dove erano posizionati i gommoni degli atleti che conoscevano il posto, avrei potuto incontrare una piccola balza dove sono stati scoperti tanti soggetti interessanti per la macro e l’ambiente. Ahimè, avendo dimenticato il pallone sono stato costretto a rimanere nelle immediate vicinanze del gommone, per sicurezza quindi non mi sono diretto verso il largo, anche perchè sarebbe stato impossibile ritornare sott’acqua al gommone per poi cambiare l’obiettivo.
Mi sono così dedicato a qualche scatto alle posidonie in leggero controluce, ma i risultati ovviamente non erano all’altezza. Dopo circa un’ora sono risalito ed ho montato il 105 micro. Mi sono rituffato e sono tornato verso l’unico blocco di roccia che si ergeva dal fondale, dove c’era una bavosina e qualche serpula. Qui ho iniziato a fare i primi scatti effettuando dei test sull’esposizione, essendo all’esordio con tale configurazione per la macro. Grazie al grande display è stato facile capire che diaframmi usare, così ho cominciato a gironzolare alla ricerca di qualcosa di interessante.
Uno scorfanetto, la bavosina, la serpula e poco altro. Infatti sono stato in grossa difficoltà nel trovare soggetti utili da riprendere. Un ulteriore imprevisto ed uno spavento quando all’improvviso ho visto lampeggiare la spia rossa che segnala l’ingresso di acqua nella custodia! Sono risalito terrorizzato, ho aperto la custodia e mi sono rassicurato nel momento in cui ho capito che la goccia d’acqua era entrata quando, bagnato, ho sostituito l’obiettivo!
Sono ridisceso dopo aver asciugato il tutto, ma ormai mancava poco al termine della gara, alle ore 12:15. A questo punto l’ennesimo errore, dettato dall’inesperienza e … dal freddo. Avrei dovuto visionare le foto una ad una e decidere anche di riquadrare qualche immagine direttamente nella fotocamera, perchè dopo la consegna delle schede di memoria, non è più possibile manipolare in alcun modo le immagini, ma solo ruotarle. Avrei dovuto ingrandire e riquadrare alcuni scatti, migliorandone sicuramente l’inquadratura ma … non avrei comunque cambiato l’esito del giudizio della giuria. Dopo pranzo è stata effettuata la scelta delle immagini presso il Circolo Nautico all’interno del porto, subito dopo mi sono incamminato verso casa.
Il responso, 14° classificato, è arrivato in tarda serata, quando ero ormai a pochi km da casa, mi ha lasciato abbastanza deluso ma mi ha dato la carica per ripartire alla grande alla prossima occasione!
Ecco qualche foto scattata e riquadrata.