Il calendario è quasi pronto a voltar pagina, quattro settimane dall’ultimo tuffo, un’eternità!
All’ora del pranzo non sono a tavola ma, con papà e l’amico Antonio, al porto di Sorrento nonostante la giornata nuvolosa. In programma c’è un sopralluogo subacqueo all’area antistante gli stabilimenti balneari di Sorrento, al fine di ritrovare e segnalare alcuni rifiuti macroscopici che saranno recuperati la prossima settimana in occasione della manifestazione “ADOTTA UNA STELLA PER UN GOLFO PIU’ BLU” organizzata dal CMEA in collaborazione con POSEIDON TEAM A.S.D. e LION’S CLUB Penisola Sorrentina.
L’acqua è molto torbida ed Antonio, in apnea, ha molta difficoltà nella ricerca, limitandosi alle zone costiere dove la visibilità è leggermente superiore. Più al largo, al limite tra scogli e sabbia, su un fondale tra i -5 e i -7 m. mi imbatto in una transenna metallica; subito la segnalo ad Antonio che prende nota. Decidiamo allora che forse è più utile che Antonio mi segua da vicino e così proseguiamo alla ricerca di nuovi oggetti da rimuovere. Un ponteggio edile è finito in acqua ancora montato, recuperarlo intero sarà impossibile, solo qualche asse libero potrà esser recuperato … infine un cancello metallico ed una batteria.
Fortunatamente, non solo questo scempio ho potuto osservare …. il mare dalle nostre parti riserva sempre tante piacevoli sorprese. Su alcuni massi isolati sulla distesa sabbiosa …. un miraggio, un’oasi nel deserto: ecco le variopinte corolle degli spirografi ondeggiare dolcemente. Migliaia di castagnole e donzelle si spostano al mio incedere, mentre un piccolo polpo è intento alla predazione di un paguro. Saraghetti, perchie e labridi abbondano, così come le rosse bavose peperoncino.
Terminata l’aria risalgo a bordo dove mi accoglie una fine pioggia, in pochi attimi siamo al porto e sugli scooters pronti per un meritato pasto!