Ore 6:45 – Il guardiano della cooperativa mi viene incontro sulla banchina del porto, chiedendomi: “Dottò, già uscite con la barca? I marinai non sono ancora arrivati …. ve la prendete voi la barca?“. “Certo, basta che mi accompagnate con il gommone a caricare l’attrezzatura direttamente a bordo!” .
Dopo pochi minuti in banchina arrivano mio padre Enrico e mio fratello Arturo, poi anche i soci del Poseidon Team A.S.D.: Antonio – il presidente , Enzo – il vicepresidente, insieme a Maurizio, Enzo, Salvatore, Giovanni, Elio, Aldo, Arturo. Brevissimo breafing e siamo già in partenza verso le scogliere antistanti gli hotel Riviera e Parco dei Principi. Alle 7:30 siamo già tutti in acqua in cerca di rifiuti da recuperare!
Mi faccio portare nella zona dove avevo identificato alcuni “pezzi” importanti e subito cominciamo il recupero con i palloni da sollevamento. Una volta portati in superficie vengono via via sistemati nel barchino. L’acqua fortunatamente è pulita e la visibilità consente agevoli operazioni anche ai nostri soci impegnati nella ricerca in apnea. Il tempo trascorre tra lattine e cavi elettrici, un telefonino ed una batteria per auto, due transenne, alcuni tubi e traverse per impalcature edili ….. E’ incredibile la capacità dell’uomo nel deturpare l’ambiente in cui vive …..
Alle 9:45 ad attenderci in spiaggia, Giovanni il presidente del CMEA, gli amici della Stazione Zoologica A. Dohrn, il direttivo Lion’s Penisola Sorrentina, l’amica Mariangela di Futuro Mare, il responsabile di Penisolaverde e soprattutto ….. 150 bambini e relative maestre delle scuole elementari di Sorrento!
L’accoglienza a noi sub è eccezionale, veniamo circondati dai bambini incuriositi dai nostri indumenti e dai rifiuti recuperati in mare, il sottofondo sonoro è garantito da una banda musicale che si esibisce sulla spiaggia, mentre il camion di Penisolaverde preleva con la gru il materiale raccolto per differenziarlo adeguatamente.
Alle 10:30 interviene il Sindaco di Sorrento per premiare i bambini con i “quadri fotografici” che ho realizzato per questa manifestazione. All’atto della consegna ciascun bimbo è stato invitato a decidere il nome assegnato all’organismo marino adottato simbolicamente; il quadretto appeso nelle loro camerette servirà a ricordare gli insegnamenti sullo smaltimento dei rifiuti e l’esperienza vissuta oggi e durante le lezioni di biologia marina svolte nell’anno scolastico.