Oggi si replica, di primissima mattina siamo al porto per andare al Banco di Santa Croce. L’attrezzatura è già in barca, bisogna scendere solo le bombole e la fotocamera. Il sole è caldissimo ed il mare calmo senza una bava di vento. La navigazione procede spedita, Lorenza ed Enrico jr prendono il sole, io e Arturo sistemiamo fotocamere ed attrezzatura mentre nonna Rosaria ci conduce sul posto. L’arrivo sul banco è simultaneo a quello di altre tre imbarcazioni cariche di sub, riusciamo a tuffarci quasi per primi ma la visibilità è pessima! Scendiamo sette-otto metri e si inizia a vedere leggermente meglio. Raggiungiamo la parete con i Parazoanthus e proseguiamo in direzione della prima colonia di Gerardia savaglia. Qualche scatto verso l’alto, ma le immagini mostrano un verde bottiglia poco invitante. Decido di dedicarmi a qualche campo più stretto; con il grandangolo mi avvicino alla corolla piumata di uno spirografo ed eseguo alcune prove di esposizione per provare a rendere al meglio la situazione. Nel frattempo Arturo si avvicina concitato mostrandomi il passaggio ormai ultimato di un branco di tonni al largo della secca. Proseguiamo il giro fino a raggiungere l’ingresso della grotta passante ma desistiamo nell’entrare, vista l’abbondante presenza in acqua in questa torrida domenica. Ancora qualche scatto alla parete con le margherite di mare e poi la deco inevitabile nell’acqua verde intenso. La giornata prosegue con un bel bagno alla Baia di Puolo, distesi a prender il primo sole estivo.