Oggi il Poseidon Team esce a fare un sopralluogo alla Baia di Mitigliano, per verificare i limiti di uno dei campi gara per il prossimo Campionato Italiano Safari Fotosub. L’appuntamento è per le 9:00 alla Marina della Lobra, presso il Dive Residence di Sergio. Al mio arrivo fotografo subito una specie rara …. trattasi di un Homo diabetologus, intento a prepararsi per la sua immersione al Vervece. Dopo il saluto all’amico Gennaro, usciamo dal porto di Massa Lubrense con il gommone di Virgilio, che ci farà da barcaiolo. In acqua vado con Gianpiero ed Antonio, ma “armato” solo della mia compattina, dato che la nuova custodia è ai box per un aggiornamento tecnico che ho richiesto. Il mare è calmo ed il cielo sereno, raggiungiamo verso le 10:00 la baia, mi tuffo insieme ad Antonio al confine tra la zona B e C dell’AMP Punta Campanella, per verificare dove è più opportuno posizionare una boa, poi dopo aver incontrato una piccola aragosta sotto un masso, mi sposto dall’altro lato verso la parete dove c’è la grotta, facendomi trainare da Virgilio con il gommone. Mi immergo di nuovo lungo la parete dove vedo intanarsi una bella cernia. Raggiungo l’ingresso della grotta e mi infilo all’interno, dove dovrebbe esserci già Gianpiero, ma una volta entrato mi accorgo di essere il primo ad accedere. L’acqua è molto limpida, qualche gambero passeggia sul fondo, così come una triglia. Raggiungo la strettoia, fotografo un gambero vinaio vicino ad una stella e passo oltre, nella zona oscura della grotta. Subito un esemplare di Halcampoides purpurea di staglia sotto il fascio della mia potente torcia a led. Avanzo e sulla destra trovo un piccolo Oligopus ater che si lascia fotografare e filmare. Quando inverto la rotta e comincio ad uscire osservo una brotola nera più grande anche sull’altra parete. Dirigendomi verso l’uscita vedo nel buio la torcia di Gianpy che entra nella grotta, approfitto per girare un breve filmino, poi usciamo all’esterno insieme. Sulla sabbia vedo un rombo e poco dopo, un pesce lucertola che ha appena catturato una preda con un guizzo fulmineo. L’aria ormai è al termine per cui risalgo a godermi il sole.