La sveglia suona alle 6:00 … eppure da poco ho chiuso gli occhi! Alle 6:30 sono sotto casa di Arturo e prima delle 7:00 arriviamo con i nostri scooter a Massa Lubrense. Come ieri, ci attendono i componenti dello staff per replicare le operazioni di ieri. C’è però una ulteriore complicazione … oggi inizia la giuria in contemporanea ed Arturo dovrà presenziare lì fino all’ora in cui ritornerà al diving per scaricare le memory card sul pc. I giurati intanto saranno assistiti anche da Cinzia. la moglie del nostro presidente, incaricata dell’assistenza culinaria dei tre saggi e di Filippo Massari che sorveglierà le operazioni di giuria e controllerà la non manomissione dei files consegnati grazie al suo “diavoletto informatico”, visto che da regolamento non è possibile ritoccare le foto all’interno della fotocamera in nessun modo.
Come ieri, siamo puntualissimi, alle 8.30 i quaranta concorrenti sono sulle barche pronti per partire ancora una volta per Mitigliano. I commenti sul campo gara son cambiati radicalmente, lo spazio è sufficiente e le specie incontrate tante, forse di più delle settanta da me decantate. Alle 9.05 parte la gara individuale, con termine perentorio alle 13.05. Qualcuno degli atleti della mia categoria Free Master decide i partire inizialmente nella prima ora effettuando l’apnea. Avevo intenzione anche io di effettuare la stessa mossa, ma non avendo mai provato tale situazione in gara, decido di procedere con il giro preventivato. L’acqua è limpida ed il sole caldissimo. Mi tuffo subito allo scoccare dello start alla ricerca delle corvie ma oggi non si lasciano vedere. Proseguo come ieri verso la parete destra e poi verso il basso fondale. Proseguo tagliando verso il sabbione a fotografare i pesci pettine, la tracina, il rombo e le triglie. A tal punto decido di risalire in superficie per effettuare un trasferimento e ritornare sulla posidonia a caccia di menole, tanute, sparaglioni, mormore e … corvine. Lo spostamento è lungo e faticoso, dovendo mantenere la fotocamera fuori dall’acqua. raggiungo il punto stabilito e riscendo, l’aria è poca circa 70 bar ed il fondale è di oltre 15 metri. Inizio la ricerca e trovo un pagello fragolino, poi la boga, la menola ed una piccola tanuta ma tutti collaborano poco … Delle corvine non c’è traccia, ma sulla sabbia al largo un branco di una quindicina di mormore sta pascolando sul fondo. Mi avvicino trattenendo il fiato, sono già nel mirino quando, ormai costretto ad espirare, fuggono via spaventate dal rumore delle mie bolle! Maledizione, non sono riuscito a scattare in tempo! 30 punti buttati via! L’aria è ormai finita, risalgo anche oggi ad oltre un’ora dal termine della gara! Mi godo il sole ripensando all’errore commesso poco prima. La sensazione è quella di aver fotografato meno delle 39 specie di ieri, invece sono 43, peccato non aver incontrato nessuna delle tre specie di scorfani presenti nella baia fotografati ieri …
Via via risalgono tutti, le memory card vengono estratte dalle fotocamere e consegnate al giudice Antonio Mario che provvede a trasferirle con una barca veloce al diving dove nel frattempo è arrivato Arturo, pronto per le operazioni di backup. Questa volta una insalata di riso ci ristora prima di metterci a lavoro per la scelta. Questa volta ho tutto il team a mio supporto e valutiamo attentamente le foto per evitare penalizzazioni della giuria. Infine come da programma consegno alle 17:00 il mio file e vado a riposare. Antonio, Arturo e gli altri restano a seguire le operazioni di consegna di tutti e 40 i concorrenti, presiedono al gruppo di convalida e alle 22.00 mi chiamano per trasferire ancora una volta le foto sul Mac per la giuria di domani. Le operazioni questa volta inizieranno alle 9:00 di mattina in moda da essere pronti per la premiazione di domani sera.