Il richiamo del Vervece è sempre fortissimo, nonostante il cattivo tempo che questa mattina è arrivato dopo la splendida giornata di ieri. Il cielo nuvoloso promette pioggia, lo scirocco intenso spiana il mare sotto costa ma genera molta onda poco più al largo. Ci muoviamo dal porto di Sorrento con la Ligeia, dopo aver lasciato Mariangela presso la nuova location del Diving FUTURO MARE, sito all’interno di un “Monazero” antistante la spiaggia di alaggio.
A bordo con me i fedellissimi Nunzia e Nunzio; gustiamo il caffè mentre ci vestiamo per raggiungere lo scoglio del Vervece. Il mare è ormai agitato e bisogna essere svelti nella vestizione. L’acqua ahimè è terrificante, di un verde bottiglia misto latte! Forse non era proprio il caso di montare il grandangolo …. Mentre Angelo sistema la Ligeia in modo da falci saltare in acqua il più vicino possibile allo scoglio per evitare la corrente, Antonio mi passa la fotocamera. Sono il primo a tuffarmi per evitare il mal di mare che mi affligge da una vita … L’acqua nei primi metri è ancora peggiore di quanto immaginassi! Fortunatamente più in basso migliora leggermente. Raggiungo le gorgonie rosse a fatica, a causa della visibilità e della corrente che mi sposta dalla direzione stabilita. Posiziono il flash remoto dietro una gorgonia ed inizio a scattare. Uno sguardo al mio Mares Icon HD e decido di risalire perchè ho già accumulato alcuni minuti di deco. Nella spaccatura che si apre sui 30 mt, un grosso sarago fa compagnia ad una musdea; mi avvicino e mi accorgo che sul suo corpo si è posato un succiascoglio. Bellissima situazione, peccato aver montato il 16 mm! Risalgo a quote più ragionevoli dove incontro un polpo che infastidito fugge via dalla sua tana. Dovrà stare attento perché in agguato ci sono svariate murene in caccia. L’immersione finisce tra le meduse, trasportate qui in grande quantità dalla corrente. A bordo la pastiera preparata da Mariangela finisce in un baleno, un ideale antipasto prima del pranzo con la famiglia. Tutto sommato una giornata non esaltante, in questo periodo l’acqua è veramente terribile, la prossima volta dovrò ricordare di montare la macro in primavera.