“Cambiando l’ordine dei fattori il prodotto non cambia” … ma certe volte si!
Oggi ho sovvertito le abitudini consolidate e sono andato prima al mare con la mia famiglia, poi nel tardo pomeriggio, a fare un tuffo pomeridiano al Vervece, con gli amici del Punta Campanella Diving Center. L’occasione era ghiotta anche perché ho avuto finalmente il piacere di incontrare da vicino uno dei migliori fotografi del pianeta, lo svizzero Franco Banfi, presente al Diving per un workshop fotografico a tema “le Gorgonie”.
Con mia sorpresa incontro anche l’amico “Bolla”, sceso d’istinto da Bologna per seguire i lavori. Usciamo con il gommone mentre è ancora teso il maestrale ed una leggera onda muove il mare. Raggiungiamo lo scoglio riparandoci dalle onde e mi tuffo per primo. L’acqua è limpida anche se la luce è scarsa per l’orario … subito i barracuda si lasciano avvicinare tranquillamente. Mi diverto con il 105 micro a ritrarli in primissimo piano, tra di essi volteggiano saraghi, qualche grosso dentice e più in fondo numerose cernie. Proseguo il giro in senso orario passando nella zona più illuminata dal sole ormai basso sull’orizzonte, mi fermo vicino ad una tana di Anthias, poi proseguo ed incontro altre cernie e dentici, ma nessuno si avvicina quanto desiderato Anche Franco con il suo Rebreeter Inspiration non riesce ad arrivare a “tiro”. A questo punto mi metto in cerca di una murena sperando di trovarla in cura presso l’igienista dentale … ma nulla da fare … Ad un tratto però, ne trovo una con vicino un gamberetto. Mentre attendo che il crostaceo salti sulla testa per iniziare il suo lavoro, dal lato destro della spaccatura vedo spuntare la testa di una seconda murena! Sono distanti tra loro e non resta che attendere un loro spostamento … finalmente la murena di destra si avvicina a quella di sinistra e riesco a fotografarle insieme. La spaccatura è stretta e non riesco ad illuminarle a dovere, attendo a lungo seguendo ogni loro movimento, la situazione è meravigliosa, ma disturbata dalle castagnole che albergano nella stessa tana e che entrano ed escono dal buco. Inoltre i due individui hanno le teste su due piani focali molto distanti per il mio obiettivo, è quasi impossibile averle ambedue a fuoco …
Proseguo verso la Madonnina e poi svolto ancora una volta in cerca dei barracuda. Sono sempre lì e si è aggiunta anche una coppia di orate. Dall’alto osservo Banfi fotografarli da vicino con il suo grandangolare, mi dedico allora ai saraghi fasciati mentre effettuo la decompressione … ad un tratto tra le salpe osservo un gruppetto di pesci molto sospetti …. Beccati! Un branco di alieni grugnitori bastardi, segnalati nel 2011 a Mitigliano durante il 31° Campionato Italiano di Safari Fotosub e da allora mai più incontrati! Li seguo per cercare di fotografarli al meglio. Dopo oltre 90 minuti è tempo di risalire, rientriamo al diving con le luci della sera che cominciano a dominare su quelle del giorno … ancora un’altra immersione emozionante si è consumata … non vedo l’ora di assaporare la prossima!