Il week end si conclude finalmente con un tuffo, anche se le condizioni meteo non sono ottimali. Cielo nuvoloso e vento teso non sono invitanti, più tardi anche la pioggia a “condire” la giornata ….
Alle 8:30 sono già al Diving Amici degli Abissi, passiamo a prendere il caffè presso il solito bar e poi torniamo a preparare le attrezzature. Anche oggi un gran viavai di subacquei, molti però sono sistemati sulla cianciola, mentre il mio gruppetto, con Gabriella, Luca, Salvatore e Sasà, è sistemato sul gommone. Ci ancoriamo sulla secca principale mentre la barca è sulla secca di terra. Appena mi tuffo ed inizio l’immersione, la prima sorpresa ….. la sacca contenente i piombi alla mia sinistra si sgancia improvvisamente, continuo a scendere ma ho solo la metà dei piombi necessari … raggiungo la Gerardia savaglia e scatto qualche immagine con Sasà che la illumina, poi cerco l’uovo di gattuccio e lo ritrovo privo del suo contenuto ed ormai in decomposizione. Proseguiamo ma il mio assetto inizia a peggiorare notevolmente. Ritornati all’altezza della boa di ormeggio, segnalo a Sasà la mia intenzione di terminare l’immersione, per evitare problemi in risalita. Raggiunta la superficie, mentre passo la bombola al barcaiolo, anche la seconda sacca con i piombi si sgancia e raggiunge il fondo come la prima! Maledizione! Fortunatamente è successo in superficie, altrimenti sarebbe stato molto più problematico. A consolarmi … un paio di calzoni fritti e farciti con mozzarella e pomodoro, gentilmente offerti dallo staff. Mentre attendo poi la risalita dei miei compagni, un gruppo di gabbiani ci sovrasta attirato da qualche pezzetto di cibo finito in mare. Colgo allora l’occasione per ributtarmi in mare con la fotocamera per provare a fotografarli da vicino. Tornato a casa, esausto e con poco appetito, mi stendo sul divano e mi addormento profondamente, incurante delle “attenzioni” dei miei nipoti che provano a tenermi sveglio!