I tre Gargiulo fotosub tornano in acqua questa mattina, complice qualche impegno delle grandi e piccole donne di famiglia. Infatti usciamo con l’Armarc alle 10:00 per un tuffo rapido a Puolo; abbiamo necessità di rientrare presto nel pomeriggio per cui affrettiamo tutte le operazioni. Raggiungiamo Puolo mentre io ed Arturo siamo già vestiti, mio padre Enrico conduce la barca. L’acqua è limpida e scendiamo subito al centro della baia vicino alla catena dell’ancora. Subito incontro una grossa tracina ragno, ma l’obiettivo che ho montato, il 50 mm rovesciato, non mi consente di fotografarla. Chiamo allora Arturo che subito mi raggiunge per immortalarla. Proseguo in cerca di soggetti, qualche nudibranco, paguri, Parazoanthus, uno scorfanetto e tante bavose. Arturo intanto riacquista feeling con la sua nuova custodia reflex Isotta D7000, dopo anni trascorsi a fotografare con una compatta … tutta un’altra storia!
Decido di terminare in anticipo l’immersione dopo oltre 60′ per consentire a papà di ritornare in acqua dopo l’intero inverno. Lo aiuto nella vestizione e gli consegno tra le mani, per la prima volta, una fotocamera digitale, la Nikon 1 J2 di mia figlia Lorenza, attrezzata con i due flash Inon Z240 che ho smontato dalla mia custodia Isotta D800. Lo seguo dalla superficie e dopo qualche attimo d’incertezza, lo vedo procedere all’inseguimento di salpe e saraghi e scattare con la consueta naturalezza. Sono costretto a richiamarlo all’ordine, è tardi e dobbiamo rientrare …. quando risale dopo una mezz’oretta lo vedo felice e motivato a continuare. Sono proprio felice per la bella giornata trascorsa!