Appena tocco la mano di mia figlia Lidia alle ore 6:00 per svegliarla, lei salta dal letto come non ha mai fatto, ripetendo continuamente: “la gita, la gita, la gita”. Dopo averla accompagnata al bus turistico che l’attende insieme ai compagni di scuola, ritorno a casa per la colazione, prendo la fotocamera e risalgo sullo scooter con direzione Massa Lubrense.
Il cielo è coperto ed il sole fora le nuvole di tanto in tanto. Saliamo sul gommone del Punta Campanella Diving Center e raggiungiamo Punta Campanella. Oggi mi immergerò ancora con Dino mentre Gianluigi è in acqua con altri clienti lungo la parete a più basso fondale.
La configurazione montata è la stessa di ieri, con il Micro Nikkor 105 mm e la lente Subsee +10 ed il feeling con essa è sicuramente migliorato. Mi fermo subito lungo la parete di gorgonie gialle a fotografare un piccolo scorfano appoggiato su un ramo di Funicella cavolini. Poco distante una piccola aragosta che al mio avvicinarsi inizia ad uscire dalla tana … noto il movimento troppo tardi, la spavento e rapidamente ritorna al sicuro.
Rientriamo sul pianoro e proseguiamo fino alla grotta con gli Apogon imberbis, fermandomi di tanto in tanto a fotografare i tanti piccoli organismi che si incontrano soffermandosi qualche attimo sul fondale roccioso.