Dopo un continuo scambio di messaggi su WhatsApp con il mio amico Rosario, apprendo in tarda serata che il suo programma di venire ad immergersi al Vervece oggi sfuma inesorabilmente. Il meteo è stato buono tutta la settimana, per guastarsi puntualmente nel weekend. Ho preparato tutto, anche la muta umida e scendo con lo scooter a Massa Lubrense dove l’attività del Punta Campanella Diving Center è in pieno fermento. Preparo l’attrezzatura e saliamo a bordo del gommone insieme ad alcuni subacquei stranieri. Raggiungiamo lo scoglio e mi tuffo quasi subito insieme a “Nonno Virgilio” con la mia Nikon D800e ed il micro nikkor 105 mm, per provare i nuovi bracci snodati Flexarm della Tuboflex. L’acqua è torbida a causa dell’intensa pioggia di ieri ed il mare ancora mosso con onda lunga che si avverte anche a 10 metri di profondità.
Vado subito in cerca del raro todo fischietto che ho visto l’ultima volta qui, per fotografarlo con la lente macro. Eseguo un largo giro sorvolando le gorgonie rosse dove l’avevo avvistato, poi proseguo risalendo di qualche metro, fino a raggiungere una spacca orizzontale con delle gorgonie gialle dal quale vedo fuoriuscire il roseo pinnuto. Dall’emozione quasi sbaglio a fotografarlo, poi finalmente riesco a coglierne anche qualche particolare. Risalgo soddisfatto in cerca della murena con i gamberi che solitamente riposa nel suo buco a pochi metri d’acqua. Ahimé ci sono i gamberetti, ma niente murena. Proseguo quindi sul pianoro dove giace la statua della Madonna e mi fermo a fotografare le donzelle ed i saraghi che gironzolano abbondanti intorno a me. Infine termino l’immersione eseguendo qualche prova in supermacro con la lente Subsee +10. E’ qui che i braccetti esprimono tutto il loro enorme potenziale, consentendo delle piccole e fluide regolazioni dei flash in grado di assicurare in ogni momento la giusta illuminazione. Soddisfatto me ne risalgo a bordo, con tutto l’equipaggio che mi attende impaziente per rientrare a terra. Un immenso grazie agli amici del Punta Campanella Diving Center che ancora una volta dimostrano la grande sensibilità e pazienza nell’accudire noi fotografi subacquei, è proprio per questo che viene annoverato tra le eccellenze tra i Diving Photographers Friendly.