La mattinata trascorre tra la banca e servizi vari da ultimare, prima di riprendere il lavoro la prossima settimana. Verso le 11:00 ricevo una telefonata “destabilizzante” …
Che stai facendo? Mi accompagni a cercare una cosa che ho visto ieri?
Trascorre un minuto prima che possa rispondere … ma ovviamente la risposta è affermativa. Così preparo la fotocamera con il Micro Nikkor 60 mm, porto con me la piccola Lidia e montiamo sullo scooter per andare al Punta Campanella Diving Center. Attendiamo il rientro del gommone e siamo pronti ad uscire di nuovo, questa volta la barca è solo per noi due, io ed il mitico Prof. Roscigno.
Raggiungiamo la parete della Punta del Capo di Sorrento e scendiamo lungo il pendio in cerca di crinoidi e dei suoi ospiti. Trascorriamo oltre 60′ di cerca infruttuosa, con il solo incontro di un Umbraculum con le uova. Quando siamo ormai a bordo, Mimmo mi mostra sul display l’unica immagine che è riuscito a scattare al piccolissimo gamberetto, effettuata negli ultimi minuti d’immersione.
Rientriamo a terra con Lidia che è rimasta in gommone senza poter fare il bagno. Quando ormai sono pronto per tornare a casa, Mimmo con la sua garbata insistenza mi convince a restare per un tuffo pomeridiano, approfittando per una nuova uscita programmata per portare alcuni clienti stranieri alla Baia di Jeranto per una immersione “discovery”.
Così usciamo ancora, tra le onde con Lidia eccitatissima per l’insolita situazione. Raggiungiamo la baia e ci tuffiamo. Anche Lidia inforca la sua maschera e lo snorkel e si tuffa davanti agli attoniti stranieri, completamente sorpresi dall’acquaticità della bambina. Seguo passo passo Mimmo nel basso fondale, fin quando mi mostra un piccolissimo nudibranco rosa. Nel frattempo anche io ho scovato qualche soggetto interessante, fin quando dopo oltre 70′ risaliamo a bordo. La navigazione procede veloce tra gli spruzzi e le “botte” della carena sulle onde fino a raggiungere terra. Lidia è divertita ed indaffarata a collaborare con le ragazze del diving per sciacquare tutte le attrezzature. Ci attardiamo poi a conversare amabilmente con Mimmo prima di salutarci con il sole ormai basso sull’orizzonte. Eh si, proprio una bella giornata di mare!