Dopo la bella giornata trascorsa al mare con la famiglia in massimo relax, verso sera raggiungo mio fratello Arturo, mio nipote Enrico e mia madre Maria Rosaria al porto di Sorrento. Stasera usciamo con l’Armarc per andare a fare una immersione notturna a Puolo. Appuntamento ore 20:00 in banchina, li raggiungo con lo scooter carico più del solito, con monobombola e due macchine fotografiche ed attendiamo che la notte sopraggiunga, montando le attrezzature direttamente al porto. Solo verso le 20:30 ci muoviamo per raggiungere il luogo prescelto. Quando arriviamo dopo una mezz’ora, mio nipote Enrico approfitta per fare qualche capriola e qualche tuffo dalla barca. Ci immergiamo con una configurazione simile, stesso obiettivo, il Tokina 10-17 mm, stesso scafandro Isotta, cambiano solo le fotocamere Nikon D7200 con Microdome Isotta e D7000 con Minidome Isotta.
L’acqua nei primi metri è molto torbida, cambia sensibilmente sotto i -20 metri dove il termoclino si avverte in corrispondenza del cambio di visibilità. Sul fondo i soliti gronchetti e pesci lucertola, una seppia e … una piccolissima razza! E vai!!! L’animale riposa sul fondo ed inizia a spostarsi, comincio a scattare io, Arturo mi attende e sfrutta le occasioni che capitano quando si allontana andando verso di lui. Lo lascio così lavorare fin quando non torna a tiro del mio microdome. Proseguo gli scatti seguendo i movimenti flessuosi del piccolo pesce cartilagineo che raggiunge la parete rocciosa e balza via nel buio della notte. La seguo e scatto a ripetizione, anche se la scelta dell’obiettivo non è stata ottimale, viste le esigue dimensioni dell’animale. La razza ci porta ad oltre – 35 m di profondità quando siamo costretti a salutarla per effettuare la decompressione. Ci scambiamo un segno d’intesa e risaliamo lungo la parete. Siamo soddisfatti e felici, proprio una gran bella serata di mare!