Il cielo è coperto da tante nuvole basse, ma il mare è calmissimo ed invita ad uscire. Raggiungo il Punta Campanella Diving alle 9:30 ed usciamo con direzione Grotta dello Zaffiro e Grotta dell’Isca. Quando arriviamo sul posto il cielo inizia a pulirsi, promettendo un miglioramento. Mi tuffo per primo ed entro nella grotta attraverso il basso cunicolo in cui sono presenti nuvole di giovani Apogon. Entro all’interno e attendo l’ingresso del gruppo guidato da Lisa e Vittoria. Effettuiamo alcune foto ricordo all’interno della caverna, poi usciamo per proseguire lungo la costa. Appena uscito risalgo a bordo del gommone e mi faccio trasportare da Gianluigi nei pressi del punto in cui si trova una grande spugna Axinella. Le indicazioni sono precise e dopo poche pinneggiate sono già intento a fotografarla. Intanto sopraggiungono le ragazze del Punta Campanella Diving, pronte a mettersi in posa. Risaliamo e ci fermiamo per una sosta di superficie prima di effettuare il secondo tuffo all’Isca.
Anche questa volta mi tuffo in anticipo, entro nel tunnel dove mi trattengo, mentre i miei compagni sfilano proseguendo in direzione della grotta. Li raggiungo mentre sono in superficie ad ammirare le bellissime concrezioni calcaree che pendono dalla volta. Quando rientro in barca, dopo aver fotografato le stalattiti che raggiungono l’acqua, mi raccontano dell’incontro di un bel cavalluccio marino giallo! Argh, che peccato non averlo visto.