Dopo tante immersioni notturne, finalmente riesco ad organizzarmi per un tuffo diurno. Il weekend è infatti soleggiato ed anche la temperatura dell’aria inizia ad essere più gradevole, l’acqua è limpida ed il mare calmo. L’appuntamento è alla Cala di Puolo con Antonella, Nicola, Francesco, Raffaele ed altri ragazzi appartenenti all’associazione Jacques Cousteau, sul piazzale antistante il porticciolo. Attendo l’arrivo di tutti e poi iniziamo la vestizione, trasportiamo le attrezzature fino alla scogliera e ci tuffiamo nell’acqua gelida. Quasi immediatamente perdo i miei compagni, attardati da un problema alla bombola di Francesco. Costeggio la parete di roccia in cerca di soggetti per il Micro Nikkor 105 mm montato sulla Nikon D7200., anche se sono stato indeciso fino all’ultimo su quale configurazione montare. Quasi subito trovo una coppia di Janolus cristatus, ma i problemi di vista che cominciano ad insorgere mi rendono difficoltosa la corretta composizione dell’immagine. Poco più in la una Felimare picta e un piccolo scorfano. In una profonda buca un bellissimo esemplare maschio di gattuccio riposa nella sua tana, impossibile fotografarlo a dovere. Proseguo la mia immersione in solitaria tra le foglie di Posidonia oceanica per poi far rientro verso la scogliera dove ritrovo Raffaele e poi il resto del gruppo. Tra i massoni ecco che trovo un’altra Felimare picta dal colore molto più giallo, e poi una coppia di Aplysia dactylomela, in accoppiamento. Devo spostarmi di qualche metro per inquadrare tutta la scena, con risultati scarsi. Che peccato, il Tokina 10-17 mm sarebbe stato proprio appropriato per questa situazione, in verità anche il mirino magnificatore che ho dietro lo scafandro della D800 non sarebbe stato male … vabbè, è giunto il momento di andare dal mio amico ottico per farmi preparare una bella maschera graduata. La giornata è sempre bellissima quando riesco a prendere una boccata d’azoto, anche oggi lo è stato e mi aiuta ad iniziare una nuova settimana di lavoro.
12 Febbraio 2017