Ci svegliamo con il frinire delle cicale ed andiamo a fare colazione. Alle 9:00 c’è un appuntamento da non perdere …. la foto di gruppo con le magliette celebrative realizzate dalla famiglia Isotta.
Mentre i concorrenti si preparano per la prima parte della gara che si svolgerà nel primo pomeriggio, me ne vado con Lidia a fare immersione alla Secca della Colombara insieme ai miei compagni d’avventura, i giurati Orazio Aloi e lo spagnolo Jordy Chias, accompagnati da Alessandro Ruju. Ci prepariamo in banchina sotto un sole rovente, sono costretto a bagnarmi più volte con l’acqua per abbassare la temperatura. Finalmente salpiamo e raggiungiamo il punto stabilito dove stazionano già alcuni gommoni di subacquei. L’acqua è trasparente e lascia intravedere dalla superficie i colori della roccia sottostante. Lidia si tuffa in mare con la sua muta e si lascia fotografare prima dell’immersione.
Scendiamo lungo l’ancora ed Alessandro, come anticipato nel briefing, si mette in cerca del branco di barracuda che solitamente staziona sul pianoro roccioso. I pesci non sono nel luogo atteso, ma Alessandro ne “fiuta” la presenza a distanza portandoci vicini ad un “tornado” di pesci enormi. Resto immobile per non spaventarli e li vedo sfilare sincronicamente davanti all’obiettivo fisheye che ho montato. Scatto senza muovermi fin quando qualcuno del gruppo non si avvicina facendone svanire l’armoniosa disposizione, generando il “caos” con gli argentei pinnuti che si separano in diversi gruppi, per poi ricomporsi a qualche decina di metri di distanza. Proseguiamo lungo la passeggiata dirigendoci verso il relitto, ne tragitto si lasciano ammirare una settantina di cernie, brune e rosse, che stazionano sulla secca e nei pressi della nave affondata. È un vero spettacolo, non ho mai visto qualcosa di simile. Dal blu intenso dell’acqua sopraggiunge poi una enorme ricciola, lunga quasi due metri, si avvicina con movimenti impercettibili al nostro gruppo e poi si allontana di nuovo in cerca di prede. Raggiungiamo le lamiere della nave ed effettuiamo un giro rapito alle sue strutture, l’immersione ahimè volge al termine e sarebbe stato molto interessante visitarne anche le parti interne, in cerca dei maestosi serranidi che vi abitano all’interno. Riabbraccio la piccola Lidia che mi attende in gommone e appena libero dall’attrezzatura facciamo un bagno insieme prima di ritornare in porto. Giunti a terra troviamo tutti i concorrenti pronti ad imbarcarsi per iniziare la competizione.
Li salutiamo e ce ne andiamo a pranzare per poi dedicarci ad un bagno presso il faro.
In serata, dopo cena inizia la giuria per valutare i primi due temi in programma, sezione grandangolo e foto a tema.
Orazio e Jordi sono dei validissimi collaboratori anche se con due “anime” diverse. Una molto votata all’innovazione, l’altra molto più tradizionalista, il mio compito è quindi quello di mediare tra di loro per rendere la scelta ed il giudizio il più equilibrato possibile. Restiamo a discutere fino alle due di notte, quando finalmente completiamo le operazioni, dandoci appuntamento per il mattino seguente per assegnare i punteggi.