Non appena sono stati pubblicati i risultati del concorso MareNordEst 2018 è “partito” un gruppo su messenger con i miei amici napoletani Pasquale Vassallo e Salvatore Ianniello, per organizzare il viaggio per partecipare alla premiazione. Trieste non è proprio dietro l’angolo, c’è voluto il gran lavoro di Pasquale per organizzare il tutto ottimizzando costi ed orari, ma l’occasione di incontrare tanti fotosub, a partire dal mio amicone Alberto Gallucci, non andava persa!
Raggiungiamo Venezia in aereo, poi con un’auto raggiungiamo Miramare dove sostiamo per ammirare da vicino il Castello che si affaccia a mare …. il mitico sito dove Adriano Morettin fotografa da qualche decennio le meduse …. E’ immancabile quindi il selfie dei tre “polpi veraci” napoletani sotto le mura del castello.
Ci tratteniamo giusto il tempo di ammirare ogni scorcio del luogo, dopo poco ripartiamo per raggiungere la stazione dove ci attendono Emanuele Vitale, l’organizzatore, Elio Nicosia, Alberto e la fashion underwater photographer Plamena Mileva, arrivata da Varna per la premiazione e per mostare il backstage del suo lavoro subacqueo con le modelle.
Mangiamo qualcosa tutti insieme ma devo confessare che non ricorderò di certo questa nostra “gita” per il cibo …. ovviamente anche a pranzo prosegue la sessione selfie. Raggiungiamo così l’hotel dove finalmente riusciamo a fare una tonificante doccia, per mitigare il gran caldo che attanaglia la città. Nemmeno il tempo di rivestirsi che bisogna già scendere per raggiungere il molo 4 dove è prevista la cerimonia di premiazione. Qui incontriamo i membri della giuria, Adriano Morettin, Gianni Pecchiar ed il CT della nazionale italiana di fotosub Michele Davino, ma anche il resto dei fotografi premiati.
La premiazione ci tiene fino al termine incollati al maxischermo, in attesa di conoscere il vincitore del premio Best of Show che viene assegnato meritatamente (come da mio pronostico nella chat) al magnifico scatto di Pasquale.
Ci spostiamo così in un locale dove ceniamo intorno ad un lunghissimo tavolo, ahimè troppo lungo per conversare con gli amici seduti dall’altro lato. La birra scorre a fiumi e ne perdiamo il conto, la serata si scalda con gli sfottò al mio amico Alberto e a Taturiello che ci rallegra con le sue freddure. Tiriamo fino a tarda ora, la birra bevuta mi costringe alla ricerca di un bar ancora aperto dopo la mezzanotte per acquistare qualche litro d’acqua per dissetarci. Dopo esser rientrato in camera dove mi attendono i miei assetati amici, mi addormento quasi all’istante, lasciando increduli i due durante la nostra conversazione.
Ci alziamo in ogni caso presto per fare la prima colazione, ci raggiungono anche Elio ed Emanuele per prendere un caffè, poi ci spostiamo in centro per visitare la grande e bellissima piazza che si affaccia sul mare, dove è in corso lo svolgimento di una pulizia dei fondali delle acque antistanti, con decine di subacquei impegnati. Restiamo in giro fino alle 13 quando, dopo aver salutato Plamena, Emanuele ed Elio nei pressi della Sazione, iniziamo il viaggio di ritorno verso Venezia. L’impresa del rientro a casa è un’ardua sfida, a causa del grande volume dei borsoni ricevuti in premio da trasportare in aereo come bagaglio a mano supplementare, ma una sfida vinta alla grande. Sbarchiamo così in serata a Capodichino dove finalmente possiamo gustare una tazza di “vero” caffè!