“Va bene, ci vediamo stasera alle 19:45, pioggia permettendo” è quanto mi scrive Antonella in mattinata. Sono le ore 10 e ci sono 33°C e di pioggia non ce n’è traccia …. cosa avrà mai consultato Antonella per scrivere ciò? Proseguo la giornata lavorativa come al solito, durante il mio rientro da Napoli vedo in lontananza minacciose nubi nere avvolgere il Vesuvio …. poco dopo in autostrada un intenso temporale mi sorprende e mi accompagna fino a Sorrento. Certo … esistono le previsioni meteo anche sul telefonino …. come ho fatto a non ipotizzarlo? Intanto la temperatura è calata di dieci gradi centigradi ed il cielo alle 19 è oscurato dalle nuvole. Ci sentiamo ancora con Messenger e restiamo in attesa del sopralluogo di Rossella e Ciro che si sono avviati sul posto per controllare le condizioni del mare. Da Puolo giungono notizie confortanti, decidiamo così di confermare l’immersione notturna.
Ci ritroviamo in spiaggia dove attendiamo il calare delle tenebre, in lontananza si scorge una luce rosea che somiglia ad un’alba. Ci vestiamo e scendiamo in acqua quando ancora c’è visibilità residua solare e per i primi 15 minuti d’immersione non è ancora necessario usare la torcia. Sorvolo il fondo sabbioso e vengo colpito dalla presenza di due grandi lische di pesce che sono sul fondo, preda di murici e paguri. Proseguo avvicinandomi alla parete rocciosa dove vedo Antonella, Nicola e Francesco che sono alcuni metri sopra di me con le loro lampade. Gamberi e castagnole riepiono ogni buco della roccia, ma sono scarsi i soggetti da fotografare con il 10,5 mm nel microdome Isotta, uniche “perle” della serata un enorme Umbraculum mediterraneum, una grande musdea ed un granchio facchino. Risaliamo dopo 90′ di grande divertimento, peccato solo non poter proseguire la serata in pizzeria con i miei amici, ho la cena preparata da mia moglie a casa!