Il pomeriggio riprende con una passeggiata sulla spiaggia e qualche foto in piscina con Lidia, il telefono squilla in continuazione con i familiari ed amici che chiamano per farmi gli auguri.
Ritorniamo al diving dopo aver preparato le attrezzaute in camera e ci trasferiamo di nuovo a Pellaro per la notturna. Aspettiamo che faccia buio chiacchierando sulla banchina in attesa di immergerci.
Quando entriamo in acqua c’è ancora tanto plancton, subito vediamo una coppia di cavallucci marini, ma essendo sistemati in una posizione poco fotografabile insieme, vado via subito. Immediatamente viene fuori dal buio un grande pesce civetta a cui dedico pochi scatti pur di non perdere il gruppo dei miei amici che sono più avanti di me. Anche stasera ci sono milioni di gamberetti e diventa complicato fotografare, persino un capone ubriaco scompare dietro la frenetica massa rosa di crostacei. Domy infatti ha raggiunto una Pinna nobilis morta che ospita una bavosa ocellata con le uova, le luci attraggono i gamberetti e la bavosa approfitta per una cena extra. Attendo un poco poi “segnalo” la mia presenza a Domy afferrandolo per una gamba! Con grande fairplay mi lascia fotografare ma ormai la bavosa ha fatto già il pieno di krill.
Proseguiamo e incontro alcune mazzancolle, mentre guardando nella colonna d’acqua si vedono ancora decine di Salpa maxima attorniate da altre piccole presenze planctoniche. Un vero spettacolo! Quando siamo sulla via del ritorno mi imbatto in una scolaresca di pesci civetta, cinque o sei piccoli esemplari dai colori più bruni che stazionano sul fondo. Mi avvicino ed inizio a scattare, cominciano a sollevarsi davanti al mio obiettivo Sigma 15 mm quasi come una squadra di aereoplani delle Frecce Tricolori, seguirli tutti è difficile e si solleva anche subito un gran polverone, ma lo spettacolo è magnifico. Sotto la scogliera infine, una coppia di granchi in amore si lascia avvicinare per qualche attimo prima di allontanarsi in un luogo più appartato dove completare l’accoppiamento. Gli ultimi metri che mi dividono dalla spiaggia sono pieni di meduse Pelagia noctiluca che catturano l’abbondante plancton per cibarsene.
Quando risaliamo sulla terraferma è tutto un susseguirsi di esclamazioni di gioia e felicità, tale atmosfera si trasferisce anche a tavola dove, presso la Pizzeria Naif di Angelo, non mancano le birre, ma soprattutto si mangia una ottima pizza.