Ci sono giornate nelle quali, nonostante ci sia la disponibilità di tempo, non hai voglia d’immergerti. Ieri infatti non ho avuto la forza di prepararmi ed andare in acqua con i miei amici dell’Associazione Cousteau, reduce da una giornata di particolare impegno emotivo. La cosa mi preoccupa poco, da stamattina infatti sono di nuovo carico per una nuova giornata di lavoro ed una bella serata al mare in solitaria! Lascio casa dopo aver messo in carica tutte le batterie e vado a lavoro bello motivato. Quando durante la giornata do uno sguardo alle immagini pubblicate dai miei amici mi accorgo che il caro Fabio Russo è tornato per qualche giorno in penisola sorrentina ed è stato in acqua ieri sera con loro. Mi scrive un messaggio e ci accordiamo per andare insieme a mare stasera. Così la mia immersione serale diventa “in solitaria con Fabio” anche perché riuscire a stargli dietro sott’acqua equivale a restare solo in ogni caso!
Passo a prenderlo a casa alle 20:30 e con molta calma ci dirigiamo nel luogo d’immersione.
Alle 21:30 siamo in acqua, la visibilità è buona già nei primi metri. Percorriamo un tratto in superficie e poi scendiamo in parete. Fabio individua qualcosa su una gorgonia bianca e mi segnala la cosa allontanandosi per lasciarmi campo libero d’azione … intravedo dei piccolissimi gamberetti che perdo continuamente d’occhio, solo dopo, a terra Fabio mi mostra il gamberetto bianco di ignota attribuzione tassonomica che voleva farmi fotografare!
Lo raggiungo di nuovo mentre fotografa un grosso polpo fuori tana, mi segnala e va via … arrivo, scatto allontanandomi per farlo entrare nel fotogramma del Micro Nikkor 60 mm montato sulla Nauticam NA-D850. Ne scatto alcuni particolari e … non mi accorgo che nel buco sottostante c’è anche la femmina pronta per l’accoppiamento!
A poca distanza c’è una piccola aragosta, nelle spaccature vedo alcune Galatea strigosa e tanti gamberi Stenopus, scorfani e scorfanetti, cipree e cimazi. Anche un altro polpo è all’ingresso della sua tana e sta uscendo, scatto ma vedo da lontano il segnale luminoso di Fabio. Corro subito da lui e mi mostra un bellissimo cavalluccio marino maschio con un “pancione” pieno della sua progenie. È in una posizione scomoda, molto dentro la spaccatura della roccia, sposto i bracci Flex-Arm per riuscire ad avvicinarmi il più possibile ma l’ingombro delle lampade non mi consente di avvicinarmi di molto. Mentre scatto esegue dei movimenti con il capo, immagino che possa iniziare il rilascio dei piccoli, ma non accade nulla! Proseguo e sulla via del ritorno, mentre controllo continuamente la posizione del mio amico che sparisce dietro le pareti rocciose, incontro un grosso paguro ed infine, negli ultimi metri d’acqua prima di risalire, alcune piccole triglie, una coppia di granchi in accoppiamento ed un bellissimo Pleurobranchus testudinarius (lumaca tartaruga) che passeggia sul fondo ciottoloso. Non sto ovviamente a ribadire che il caro Fabio si è già spogliato e quando risalgo, mi aiuta a prendere la fotocamera ed i piombi mentre esco dall’acqua. Ce ne torniamo così a casa verso mezzanotte, soddisfatti per la bella serata trascorsa insieme, Fabio ha una grande abilità nel cercare i soggetti, ma dovrò istruirlo a dovere per farmi da “badante”, costringendolo ad aspettarmi prima di passare oltre! Grande Fabio, grazie per le foto e non mandarmi l’avvocato!