Dopo una breve sosta tecnica, ripartiamo con le bombole cariche con direzione Punta Campanella, in navigazione prendiamo ancora tanti spruzzi per arrivare allo Scoglio Penna.
Vittoria si tuffa e assicura l’ormeggio di Marangone. Io e Mimmo scendiamo subito giù passando attraverso il buco, raggiungiamo le gorgonie rosse ma c’è molta mucillagine che le ricopre. Proseguiamo il nostro abituale giro arrivando sul lato interno dello scoglio. Poi ci allunghiamo sulla punta dove ci sono i barracuda, sono piccoli ma sono veramente tanti. Francesca è con me e si avventura nel blu per avvicinarli e fotografarli. Subito dopo ci dedichiamo anche a scattare qualche foto ad una gorgonia bianca, cercando di farle replicare l’inquadratura che le mostro sul display della fotocamera.
In lontananza lungo la parete degradante vedo una bellissima cernia dorata Ephinephelus costae, un grosso maschio di pesce pappagallo Sparisoma cretense, ma con Mimmo inizio a seguire il banco di barracuda fino a perdere l’orientamento, pensiamo di essere all’interno dello scoglio ed invece siamo finiti dal lato di fuori. Mimmo infatti sale in superficie e non vede la barca, si accorge dell’errore, mentre io da sotto, non comprendendo la situazione, gli faccio segno che non vedo cima di ormeggio e la barca! Vedo così Mimmo cambiare direzione e passare attraverso il buco ma in superficie, lo seguo passando “attraverso” lo scoglio in immersione. Incredibilmente ci siamo confusi e non era mai successo!
Appena tornati a terra vado subito a lavare l’attrezzatura, rimetto in ordine e corro via a casa dai miei familiari per andare in spiaggia. Ovviamente non posso andar via senza aver scattato i selfie ricordo della giornata con i miei amici!
Alle 15 sono a casa ma la mia famiglia non ha intenzione di andare al mare, controllo il telefonino e trovo una serie di chiamate di lavoro perse. Nonostante sia in ferie non posso non richiamare … ma va bene così!