Il programma è stabilito da diverso tempo, attendo le 8 e vado in garage, carico l’auto e mi metto in viaggio. Alle 9:15 sono sotto casa del Prof. Roscigno a Torre Annunziata che mi aspetta nel cortile essendo già pronto.
Carichiamo definitivamente l’auto e ci mettiamo in viaggio verso Sud. La passeggiata è piacevole, la compagnia di Mimmo è sempre gioiosa. Effettuiamo una sosta a Catanzaro intorno alle 12:30 per pranzare: io un panino ed un caffè in autogrill, il Prof. invece ha il suo termos con il pranzo preparato da casa. … polpo all’insalata con … l’aglio!
Risaliti in auto proseguiamo il nostro viaggio senza intoppi, almeno fino a Saline Ioniche; la strada la conosco ormai ben bene. Le difficoltà iniziano quando bisogna trovare la collocazione precisa del Bed & Breakfast che ho prenotato.
Iniziamo la ricerca del B&B con il navigatore dell’auto ma non riesce a trovare l’indirizzo specificato nella email di prenotazione … allora Mimmo accende il Navigon sul suo iPhone … ed iniziamo a seguire le indicazioni … saliamo sempre più in collina su una strada solitaria e dissestata, allontanandoci dal mare dal quale eravamo vicini di poche decine di metri. Comincia ad insorgere un terribile sospetto di aver clamorosamente “toppato” durante la fase di prenotazione su Booking, pur avendo consultato le info che mi dicevano che era vicinissimo al mare!
Il Navigon ci porta sul cocuzzolo della montagna! Chiaramente siamo stati fuorviati, invertiamo la rotta e torniamo verso valle, telefoniamo al numero indicato e ci facciamo spiegare la strada. Arriviamo alle 15 nel posto indicato, facilissimo da raggiungere dalla strada statale ionica e vicinissimo al mare e a 5 minuti da Saline Ioniche.
Consegniamo i documenti ed effettuiamo il controllo della temperatura, trasportiamo i pesanti bagagli nell’appartamento al primo piano della villetta con giardino e ci sistemiamo ognuno nelle due ampie stanze. Il posto è molto carino e ben curato, ma appena entrati c’è un gran caldo e accendiamo immediatamente l’aria condizionata a 20°C per raffreddare l’appartamento.
Iniziamo subito ad assemblare le fotocamere per l’immersione notturna ma subito dopo ci distendiamo sui letti per riposare un poco dopo il lungo viaggio. Quando suona la sveglia alle 17 ci prepariamo, Mimmo provvede al ripristino del sapone nella sua lattina, aggiungendo una nuova “essenza” al mix originale la cui ricetta non è replicabile.
Raggiungiamo casa di Domy verso le 18 e i due omaccioni si abbracciano affettuosamente! Erano anni che mi ero riproposto di portare il prof. qui a Saline e sono felice anch’io per esserci riuscito, dopo mille tentativi andati a vuoto!
Siamo nel bel mezzo di una duplice festa di famiglia, compleanno & onomastico. Mangiamo così una fetta della torta di Rebecca dopo aver mangiato i rustici e i dolcetti preparati per la festa di San Domenico!
Alle 19 siamo “costretti” a salutare tutti gli invitati … abbiamo da fare! Ci spostiamo al Ficarella Diving Club dove … immancabilmente c’è Umberto Crisalli!
Stasera si va allo Scoglio Bianco. Alle 19:30 lasciamo il diving dopo aver caricato le ultime bombole con il nuovo compressore. Ci prepariamo sulla strada che sovrasta la spiaggia ed entriamo in acqua alle 20:30 circa. C’è una forte corrente ed è faticoso muoversi. L’immersione è come sempre bellissima, la forte corrente “congela” una grande triglia che docilmente si lascia fotografare dopo aver spiccato il volo. Domy mostra quasi subito a Mimmo la murena orientale, alla quale il prof. dedica tutte le sue attenzioni. Noi razzoliamo lì intorno in cerca di soggetti in attesa di guadagnare il posto in prima fila per fotografarla. I soggetti non mancano: una bella cicala di mare, una polpessa, un pesce civetta in fuga, un granchio melograno Calappa granulata, alcuni pesci pappagallo e sul finire dell’immersione, in superficie, qualche aguglia.
Usciamo dall’acqua leggermente infreddoliti e dopo la faticosa “ascesa al monte” e la successiva svestizione, ce ne andiamo dal nostro amico Angelo, proprietario del ristorante Naif per cenare.
Mi lascio convincere da Domy e prendo una pizza uguale alla sua ed è una vera bomba! La birra non manca e aiuta a far “scendere” il tutto. Immancabilmente a tavola “deve” arrivare la liquirizia … che immancabilmente “evapora” dalla bottiglia. Restiamo a ridere e a scherzare a tavola con Angelo fin dopo la mezzanotte, ci alziamo felici e ce ne torniamo al B&B che è passata l’una di notte. Immediatamente rimettiamo in ricarica le batterie dei flash e ci lanciamo sui letti per dormire, domattina si replica!