Arrivo presto a Massa Lubrense, prima di scendere al porticciolo, mi fermo in tabaccheria a fare la scorta di batterie CR2032 che non devono mai mancare nella borsa della mia fotocamera. Alle 8:30 sono al Punta Campanella Diving, oggi fa più fresco sullo scooter. Ho portato con me stamattina due borsoni di Ikea con la zip (una vera rarità) e le consegno a Pietro Cremone che invece mi passa una coppia di batterie per i flash da testare. Ho montato il Sigma 15 mm ed il minidome Saga Dive con i flash ONEUW 160X.
Alle 9:30 usciamo dal porto per doppio tuffo, con me oggi ci sono anche Lorenzo Terraneo, Annalisa Bertolini, Monica Quaglia e Davide Lomagno. Il moto ondoso ci costringe ad optare per la Punta del Capo, uno dei pochi posti ridossati oggi.
Faccio da guida ai miei amici fotografi e scendiamo in profondità raggiungendo la punta della costa rocciosa. L’acqua è abbastanza limpida, ma ci sono poche cose “notevoli” da mostrare, solo una bella aragosta in una spaccatura della roccia e poco altro. Sulla parete ahimè, sono tantissimi i “pesciolini” perduti dai pescatori con le canne che si concentrano in questo posto per insidiare i pinnuti.
Termino il nostro giro con una “manovra” ad effetto per vivacizzare l’immersione … risaliamo passando attraverso il buco nella roccia che ci introduce all’interno della “laguna” della Regina Giovanna, un luogo magnifico!
Usciamo dall’acqua e ci trasferiamo alla Cala di Puolo dove, con il mare più calmo, protetti dalla parete rocciosa, sostituiamo le bombole per effettuare un secondo tuffo qui, intorno alle 11:30.