Oggi le condizioni meteo-marine sono proprio brutte, il cielo è nuvoloso e ieri sera c’è stata una tempesta di vento, con annesso allerta meteo per lo scirocco fortissimo.
Indosso il Kway, prendo lo scooter e vado a Marina della Lobra dove arrivo intorno alle 8. I ragazzi sono alle prese con le pulizie domestiche e stanno asciugando e disinfettando i tavolini del diving. Ben presto sopraggiungono Gianluigi e Rosy che hanno effettuato un pick-up da Sorrento ad alcuni clienti americani.
Mentre Fabio inizia la sua lezione di snorkeling, Lisa provvede a spiegare la lezione odierna a Felicienne per il corso Advanced, mentre suo padre Salvatore è per la prima volta in acqua con la sua fotocamera.
E’ prevista una doppia immersione a Punta Campanella e Scoglio Penna, ma quando arriviamo sul posto, doppiato il promontorio di Punta Campanella, ci sono onde alte e non è possibile proseguire. Ripieghiamo verso Mitigliano dove le condizioni del mare sono decisamente più favorevoli.
Mi tuffo da solo sulla punta, inizialmente mi dirigo sugli scogli più a Est e dopo un lungo giro, raggiungo lo “scalone” che protegge i tubi della condotta idrica di Capri.
L’acqua è limpida e la passeggiata è particolarmente piacevole. Non m’incontro con Salvatore, mentre raggiungo Lisa ed i suoi compagni, poco prima che “spari” il pedagno verso la superficie. Gianluigi nel frattempo è andato a girare alcune scene video in grotta e viene recuperato nei pressi dello Scoglio della Castagna. Insieme a lui c’è anche Fabio con gli snorkelisti così come Andrea con i clienti che hanno effettuato il “Discovery”. Risaliamo a bordo ed iniziamo la navigazione verso la Cala di Puolo dove effettueremo la seconda immersione.
Mentre navighiamo velocemente verso la meta, Fabio di lontano avvista qualcosa muoversi sulla superficie dell’acqua … lo spettacolo è magnifico … una quindicina di delfini nuota tra le onde create da una veloce imbarcazione che sfreccia in direzione opposta alla nostra; immediatamente rallentiamo ed iniziamo a seguirli, mentre siamo all’altezza dello Scoglio del Vervece. Li osserviamo per qualche minuto saltare tra le onde, ma anche mostrarsi in evoluzioni e capriole al nostro cospetto, prima di proseguire la loro traversata verso il Golfo di Salerno.
Siamo tutti eccitati dall’incontro e, durante le operazioni di cambio delle bombole, a bordo non si parla d’altro. Nel frattempo è anche migliorato il meteo ed è comparso un bel sole caldo tra le nuvole.