Oggi non è impostata la sveglia. Verso le 10 vado a comprare il pesce per il pranzo e poi vado a riprendere le quattro bombole cariche con lo scooter da Maresca Sport, ma devo fare due viaggi per portarle in garage. Mi metto poi a sistemare qualche foto dello Zeus faber scattate l’altra sera, ma ben presto si fa ora di preparare il pranzo e di domenica, quando posso, cucino io. Così mi metto a preparare una calamarata che a detta dei miei familiari, è venuta anche particolarmente bene. Dopo pranzo ritorno al computer a proseguire il lavoro di post-produzione ed inizio contestualmente a sistemare l’attrezzatura fotografica, anche le batterie sono state inserite ben cariche. Confermo ancora una volta tutta la configurazione fotosub e provo ad invitare qualche amico per avere compagnia in acqua ma non trovo nessun Buddy per la serata.
Il vento ha ruotato di quadrante, adesso viene da Sud e le condizioni sono ideali. Guardo ancora una volta un film su Amazon Prime per attendere le 18. Dalla finestra si vede un roseo tramonto, la temperatura dell’aria è di 12°C e sono pronto per andare a mare. Scendo verso le 18:30, passo per il garage e poi scendo a Marina Grande di Sorrento. Arrivato al porto regna un’umidità pazzesca, perché non c’è nemmeno un alito di vento. Parcheggio l’auto e mi vado ad affacciare, c’è un pescatore sul muretto; scambio due parole con lui e lo avviso che non lo avrei disturbato. Vado a prepararmi e alle 19:30 sono in acqua.
Scendo dritto verso il fondo e provo a fare stesso giro dell’ultima volta, raggiungo uno scarpone, la testa di bambola e la gorgonia rossa arborescente.
In profondità anche stasera non c’è granché, fortunatamente risalendo incontro un piccolo Pesce San Pietro sotto una cima. Mi avvicino e scatto, lo seguo nei suoi movimenti e mi porta ad incontrarne un secondo esemplare, piccolo come l’altro. Lascio il primo Zeus faber, ormai spaventato dai flash e poco collaborativo ed inizio a scattare al secondo che seguo fino ad arrivare sotto alla scogliera. Ben presto scompare tra i suoi grandi massi, ma lungo il “percorso” sono riuscito a fare comunque un selfie con lui!
Dopo 45 minuti l’aria delle bombole è quasi finita, passo a controllare l’attinia ma negli ultimi metri prima di rientrare a terra, in un metro d’acqua, vedo una seppia che inseguo a lungo mentre scatto a ripetizione. La seguo fino a raggiungere la superficie con la bombola che esce fuori dall’acqua!
WHOW che bella serata! Esco fuori e arrivo all’auto, mentre inizio a spogliarmi, arriva il mio amico Raffaele con il suo cane, poco dopo anche Salvatore con il suo amico peloso. Chiacchieriamo un poco mentre termino l’operazione di smontaggio. Avviso casa con una telefonata e alle 21 sono già in auto diretto a casa. Provvedo a lavare l’attrezzatura, cenare e guardare il secondo tempo della bella partita di calcio Atalanta-Inter. Verso le 22:30 sono davanti al computer, pronto a controllare le foto scattate!