Mi alzo verso le 8:15 e controllo il sotto-muta lasciato in nottata fuori al balcone ad asciugare. Mi vesto subito per andare a fare la prima colazione. Fa un gran caldo anche oggi. Torno al Bengio Bar ma prima passo a salutare i ragazzi che sono al bar a fianco, pronti per la seconda immersione del concorso.
Mentre mangio un pasticcino, una treccia alle noci ed il caffè sento la voce al megafono dell’arrotino e mi viene da sorridere, non lo sentivo da tanti anni. Torno in camera per scendere al mare sulla spiaggetta davanti al diving, ma Mimmo e Sara mi convincono a fargli compagnia per la loro colazione.
Mentre siamo al bar, Sara che è in partenza per Roma per un impegno familiare, apprende del deragliamento di un treno e non parte più a causa del guasto sulla tratta Lecce-Roma. Restiamo al bar a lungo poi andiamo in spiaggia ed entriamo in acqua con la GoPro e ci restiamo fino alle 13:30. Nel frattempo sono ritornati i fotografi dall’immersione.
A quell’ora vado a mangiare qualcosa al bar nel quale trovo Umberto e Gianluca che hanno già pranzato. Mi siedo con loro a conversare ma e poi mi lasciano solo perché vanno via a ritirare i files dei concorrenti. A “tradimento” pagano il mio conto, un aperitivo abbondantissimo e molto gustoso suggeritomi da Umberto. Grazie!
Sara e Mimmo risalgono dal mare e vengono a prendersi le chiavi della stanza per andare a fare la doccia. Finisco il pranzo e vado pure io in camera a fare lo stesso. Mentre siamo sul letto a riposare un poco riceviamo una telefonata da Giuseppe Pignataro che ci invita ad andare domani a Taranto nel Mar Piccolo … era nei nostri pensieri e lui li ha interpretati alla grande! Ci riserviamo di rispondergli nel tardo pomeriggio, il tempo di organizzarci.
Alle 15 siamo pronti e scendiamo dall’appartamento per andare a vedere se le operazioni preliminari di giuria sono ultimate. Iniziamo mezz’ora dopo presso i locali del Circolo Nautico “La Lampara” ed iniziamo a valutare dapprima le foto della categoria Compatte, ma ben presto passiamo alla categoria Reflex e alle due categorie con post-produzione. Assegniamo anche menzione Salento Sub e quella per il WWF. Non mancano le sorprese e i whow su alcune immagini. Durante la votazione facciamo un intermezzo “gelato” per raffreddare l’ambiente.
Finiamo soddisfatti del lavoro alle 17:30. Mentre gli organizzatori effettuano le operazioni finali di abbinamento delle foto vincitrici ai nominativi dei concorrenti, la giuria presieduta da Mimmo Roscigno e composta con me e da Andrea Giulianini scioglie la seduta. Torniamo al diving e rimettiamo le attrezzature a posto in auto.
Il “Pigna” ci conferma la possibilità di immergerci insieme a lui l’indomani, così facciamo l’appuntamento ed il programma per il viaggio di rientro verso casa con la tappa a Taranto.
C’è un caldo africano e l’unica soluzione è quella di richiudersi in casa con il condizionatore a palla e schiantarsi sul letto fino alle 19:30. Bisogna sbrigarsi, alle 20 bisogna essere sull’autobus che ci porterà alla masseria dove si effettuerà la premiazione. Dopo un’ora di viaggio raggiungiamo il casolare in zona Veglie.
La tavolata è lunghissima, 50 posti a sedere con una cena ottima come la compagnia e l’armonia che regna tra i partecipanti. Sono le 23 quando inizia la premiazione e vengo “democraticamente” scelto a rappresentare il punto di vista della giuria sulle immagini presentate e valutate.
E’ una bella emozione commentare il lavoro dei fotografi e mostrarne pregi e difetti delle loro opere, al fine di aiutarli nelle future realizzazioni e scelte. Proclamiamo e premiamo i vincitori e verso le 24 torniamo a Santa Caterina di Nardò.
Quando siamo ormai in paese, l’autobus non riesce a percorrere l’ultima curva che porta alla piazza, perché ci sono decine di auto in sosta che impediscono il transito ad un veicolo così grande. Siamo costretti a scendere e a spostarne alcune, sollevando le vetture che ingombrano maggiormente la carreggiata; solo così riusciamo a raggiungere l’affollatissima piazza piena di gente. Solo dopo l’una di notte riusciamo ad andare a dormire! E domani si replica a Taranto!