Alle 7:45 mio fratello Arturo è già sotto casa. Io non sono ancora pronto, sto chiudendo lo scafandro. Ieri sera c’è stato un “tira e molla” con Gianluigi che non aveva posto per noi due, solo a tarda serata arriva finalmente l’ok. Andiamo a Massa Lubrense con gli scooter e poco dopo le 8 parcheggiamo nel piazzale. Al diving c’è un gran fermento. Ci sono tanti snorkelisti e lo Staff del Punta Campanella Diving è impegnato ad assisterli. Arriva anche Mimmo Roscigno con il suo cane Argo e l’amica Alenka, ma è costretto a restare a terra per tenere il suo cucciolo, non ancora abituato a restare da solo.
Usciamo con Marangone e raggiungiamo la Punta Campanella con una navigazione piena di spruzzi. Alenka ed Arturo vengono con me. L’acqua è limpida ed il termoclino è posizionato a 15 metri di profondità (e riesco anche a fotografarlo). Andiamo sulle gorgonie rosse della punta ma c’è mucillagine e quindi desistiamo. Proseguiamo sulla parete verticale scattando foto vicino alle gorgonie gialle, poi con Alenka raggiungiamo il grande scoglio isolato mentre Arturo resta da solo a fotografare, infine la porto al grottino con i Re di Triglie Apogon imberbis. Le avevo fatto un breve briefing in barca e lei esegue le mie indicazioni, anzi, capisce al volo le mie intenzioni. Infatti dopo averle segnalato la prima volta di cambiare l’impugnatura della lampada procede in autonomia negli scatti successivi, alternando la mano utilizzata.
Terminiamo l’immersione al di sotto del faraglione con un banco di tonnetti che sfreccia sotto di noi. Raggiungiamo la superficie e ci sono tante onde, ci ripariamo alla Baia di Jeranto per il cambio delle bombole, il break dolce & salato e … la pipì! Alle 11 circa ci raggiunge anche il gommone Berta che ha effettuato il primo turno di snorkeling a Cala di Mitigliano e si appresta a tornare in acqua qui nella baia. Ovviamente, scatto una foto anche con loro prima di tornare in acqua!