La sveglia suona anche oggi alle 6:30. Mi alzo per la prima colazione e poi vado a montare la GoPro Hero7 nello scafandro T-Housing e mi preparo per andare all’automobile. L’attrezzatura sub è in garage ed è pronta da ieri sera; ho infatti riesumato il mono-bombola da 10 litri e la muta umida di Marevivo che uso in queste occasioni.
Vado a recuperare questo materiale e ritorno sotto casa per accompagnare mia figlia Lidia al liceo alle 7:50. La lascio e proseguo per Marina Grande di Sorrento dove si svolgerà la giornata di pulizia dei fondali organizzata dal Comune di Sorrento grazie alla collaborazione del Nucleo Sommozzatori di Napoli della Guardia di Finanza e del Locamare Sorrento della Guardia Costiera, di PenisolaVerde, del centro subacqueo Torre del Greco, delle associazioni Marevivo sezione Penisola Sorrentina, Jacques Cousteau e 31 Agosto, del Capri and Amalfi Coast Diving e Punta Campanella Diving Center, delle cooperative Azzurra e Sant’Anna. Sono intervenuti anche i ragazzi dell’Area Marina Protetta Punta Campanella, con la squadra del Project Mare.
Parcheggio la vettura davanti alla chiesa e vado a vedere le condizioni del mare sul pontile metallico. Ci sono alcuni pescatori sulle barche che insidiano i polpi di primo mattino con le loro lenze innescate a granchi. Saluto i miei amici del borgo, Gabriele del Ristorante PortaMarina, Michele o’ Puledrone e la sig.ra Emilia dell’omonima Trattoria e raggiungo tutti gli altri che pian piano arrivano sul posto.
Inizio a salutarli, Nicola ed Antonella, Francesco, Aventino, Stefano, Veronica, Mimì e gli amici della Guardia di Finanza Nicola Riccio, Silvio De Martino e Antonino Maresca, infine quelli del borgo marinaro Franco e Roberto. Ho il piacere di conoscere di persona anche Umberto Lanza titolare di Kayak Sorrento, col quale ho un appuntamento in sospeso.
Consumiamo la colazione tutti insieme e subito dopo ascoltiamo il briefing del comandante della Capitaneria di Porto e di quello della Guardia di Finanza. Alle 9:45 abbiamo l’ok per entrare in acqua.
Oggi sono l’unico componente del gruppo subacqueo di Marevivo per defezioni di molti associati a causa dei malanni di stagione, ma sono tutti presenti per svolgere le operazioni a terra. Sono stato assegnato allo specchio d’acqua che è antistante i ristoranti tra i Bagni Sant’Anna e la banchina. Con me ci sono anche i tre sub del Diving Capri and Amalfi Coast. Gli altri subacquei sono nella parte centrale dello specchio d’acqua, assistiti da due barche appoggio. I sub O.T.S. Antonio Vanacore e Gianluigi di Maio invece opereranno all’esterno delle scogliere per recuperare il materiale raccolto e stipato sott’acqua in alcuni punti nei giorni precedenti, per essere raccolti ora. Noi subacquei ricreativi non possiamo infatti spingerci all’esterno per motivi di sicurezza.
Abbiamo a disposizione un’ora per effettuare le operazioni e subito mi tuffo con la GoPro ed il mio sacco di juta. Inizio a filmare un poco mentre raccolgo qualche rifiuto, ben presto, per lavorare meglio, mi faccio dare un coltello da cucina e poso la videocamera.
La visibilità è abbastanza buona ma in acqua bassa ho un assetto troppo “positivo” nonostante avessi messo altri 2,5 kg di zavorra in cintura. Il mono da 10 litri non mi aiuta. Il tempo trascorre rapidamente, fortunatamente non c’è tantissima roba da raccogliere e così ci dedichiamo a tirar fuori anche il materiale parzialmente sepolto dal sedimento ed incastrato tra gli scogli frangiflutti. In ogni caso riempio una prima sacca bella pesante che porto in superficie e successivamente anche una seconda, principalmente contenente brandelli di rete e residui di cime. Con me c’è anche Tonino Maresca che si diverte a togliermi (a mia insaputa) la pesante mattonella che avevo posizionato tra la bombola e la schiena per migliorare temporaneamente l’assetto.
Risalgo a terra e ci sono Arturo e Veronica a farmi l’assistenza, così vado rapidamente all’auto dove mi spoglio ed effettuo un lavaggio sommario dalla sabbia con una tanica d’acqua che ho portato da casa.
Mi rivesto e vado a controllare il materiale recuperato dai sub e sulla spiaggia e che ora viene classificato prima di essere smaltito in discarica, ma ben presto sono costretto ad andare via alle 11:30, saltando la foto ricordo con il Sindaco Massimo Coppola, quando mi segnalano di dover spostare l’auto che occupava il posto per i tavolini di un ristorante.
Alle 12 sono a casa e dopo il lavaggio accurato dell’attrezzatura, vado a fare la doccia. Oggi ho poco materiale da editare, quasi nulla, quindi posso rapidamente aggiornare il mio blog, lasciando ancora arretrati un gran numero di articoli che ho da completare ai quali metterò mano prossimamente.
Domani spero di andare ad immergermi … ma questa volta con la mia fotocamera!