Mi sveglio autonomamente alle 6:50 ma leggo troppo tardi il messaggio whatsapp di Domy che è già al bar. Mi vesto subito ma comunque non faccio in tempo perché devo richiudere le borse per lasciare la stanza. Appena terminato scendo e lo saluto mentre ricarica le bombole nel giardino del Ficarella Diving Club e me ne vado al bar. Ordino nuovamente una sfogliatella come ieri ma mi lascio tentare dall’assaggiare anche di una zeppola di San Giuseppe in versione calabrese per onorare la festa del papà!
Ritorno al diving alle 7:20 e poi risalgo in stanza per le ultime incombenze pre-dive. Sistemo tutte le borse in auto e mi appresto a seguire il mio amico verso San Gregorio. Anche oggi mi porta a visitare un nuovo sito d’immersione! La fotocamera è già da ieri sera nella sua auto.
Ci muoviamo con le due auto perché al termine del tuffo io proseguirò direttamente verso casa. Ci fermiamo lungo la strada a fare il rifornimento di gasolio alla Q8 ma perdo tempo perché non riesco ad ottenere la ricevuta dal distributore automatico. Raggiungiamo San Gregorio e parcheggiamo le auto a pochi metri dal mare. Il posto è fantastico. C’è un vento leggero ed è anche in aumento.
Alle 9 siamo pronti ed entriamo in un’acqua molto limpida su una distesa di pietre e poi sabbia, con grandi canaloni alti quasi 10 metri che si susseguono.
Subito Domy mi mostra una bavosa ocellata dentro una “nacchera” (Pinna nobilis) morta a custodia delle uova. Inizio a scattare mentre lui si allontana, ma presto il flash di destra mi molla sul più bello! Non ho cambiato le batterie che risultavano ancora cariche con tre tacche. Maledizione! Grave errore non sostituirle.
La bavosa è arrabbiata e mi viene a mordere l’oblò più di una volta, non riesco a “centrarla” nell’obiettivo mentre mi aggredisce con la bocca spalancata, ma lei invece non fallisce il colpo … quando mi azzanna un dito!
Proseguiamo in cerca di soggetti importanti, sperando in qualche budego … ma oggi non è giornata e forse è meglio così! Trovarsi di fronte un gran bel soggetto e poi non poterlo fotografare come merita sarebbe insopportabile.
Effettuiamo una lunga passeggiata sui canaloni. Si vedono tante stelle Luidia ciliaris e Astropecten auranciacus ed una coppia di molluschi Bursatella leachii che ha deposto le uova. Io continuo a litigare con i flash che si spengono per le batterie ormai esaurite mentre Domy trova lungo il percorso altre bavose ed un cavalluccio marino giallo.
Ritorno alla prima bavosa ocellata, sempre più contrariata dalla mia presenza in prossimità del suo nido e scatto ancora qualche foto ad intermittenza, poi sono costretto a fare a meno dei flash e a scattare a luce ambiente anche alle belle meduse Pelagia noctiluca.
Risaliamo e sono inca**ato nero per l’assenza di affidabilità che non è accettabile. Mi rivesto rapidamente e sistemo tutto nell’auto. Saluto il mio caro amico ringraziandolo della sua disponibilità ed accoglienza e mi metto in viaggio direttamente per casa verso le 10:15.
Procedo spedito fino a Cosenza quando effettuo una sosta tecnica, mangio un panino e prendo un caffè, poi proseguo. Arrivo come da programma alle 15:30 e sistemo l’auto sotto casa, porto tutto su ed inizio a lavare l’attrezzatura. Impiego un’ora per sistemare tutto ciò che ho portato con me, compreso i caricabatterie che ora sono di nuovo al loro posto sulla scrivania. Finalmente alle 17:30 posso andare a fare una bella doccia e sedermi davanti alla tv, preparandomi alla visione del GP di F1 dell’Arabia Saudita e del match Inter-Juve alle 20:45. Speriamo bene.