Mimmo è già sveglio ed è alle prese con un flash che non ha intenzioni di funzionare, mi alzo anch’io e scendo al bar a prendere qualcosa per la nostra colazione. Il cielo è nuvolosissimo e la pioggia è inesorabilmente attesa. Abbiamo da ricomporre i bagagli per tornare in Campania e lasciare queste magnifiche terre calabresi dopo l’immersione. Passo al supermercato anche a prendere delle batterie per Mimmo che userà un flash Inon di scorta lasciatoci dal nostro amico fraterno Rosario Scariati. Peccato non sia con noi adesso.
Quando scendiamo al diving dove ci sono Domy e Giuditta, provvediamo anche alla riparazione di una frusta della muta stagna. Appena terminato ci mettiamo in auto. Al momento ancora non piove.
Ci muoviamo con le due auto e raggiungiamo San Gregorio. Parcheggiamo e mentre noi scarichiamo le attrezzature dall’auto Giuditta vede in lontananza la pinna di un pesce luna Mola mola.
Il mare è calmo ma cielo resta sempre molto coperto. Appena pronti ci tuffiamo in un’acqua ancora una volta torbida. Andiamo verso sinistra questa volta ed incredibilmente non troviamo nulla di eclatante, solo una enorme stella che fotografiamo a turno. Decidiamo subito di non perder tempo ed andare a dedicarci alla spiaggia ciottolosa …
Iniziamo la ricerca dei bellissimi Lepadogaster lepadogaster ed è un grandissimo sballo. Ci sono tanti succiascogli e sotto i sassi si vedono anche le loro uova. In alcuni casi si vedono gli embrioni prossimi alla schiusa. Sono così docili che si lasciano prendere nel palmo della mano, poi saltano giù e si posizionano sul braccio e poi sulla muta.
Domy me ne porta uno sulla mano per fotografarlo e salta sul mio scafandro, il pesciolino è venuto a “sedersi” sul mio oblò! Domy inizia a fotografare, il scatto ma il pesce non è visibile nel fotogramma. Arriva anche Mimmo ed il pesciolino balza sul suo erogatore. Riesco così a fotografare anch’io la scena!
Uscire dall’acqua è una gran tristezza. Lasciare questo luogo magico è difficile, ma lo è ancor di più lasciare dei carissimi amici che sanno sempre accoglierci con grande affetto. Riemergo e Domy si è già svestito dopo 90 minuti di grandissimo divertimento. Mimmo arriva dopo poco ed è entusiasta per aver realizzato alcuni scatti TOP che aveva in mente di realizzare.
Laviamo tutto il nostro materiale sul posto e salutiamo i nostri amici con un ultimo selfie. Alle 12 ci mettiamo in viaggio verso casa. Effettuiamo una sosta alle 13 per mangiare un panino e un gelato, più tardi ci fermiamo di nuovo perché il prof. aveva languore ed io l’ho assecondato prendendo una sfogliatella.
Il viaggio prosegue tra la nebbia e una pioggia battente durante il valico, la pioggia continua incessante fino a Torre Annunziata dove lascio Mimmo a casa ad abbracciare il suo Argo. Alle 17 mi rimetto in viaggio verso casa ed impiego oltre un’ora per arrivare a Sorrento, senza particolare traffico. Riporto tutti i miei bagagli a casa e mi metto a lavare di nuovo tutto, stendendo al vento e alla pioggia i miei accessori subacquei. Non resta che aprire lo scafandro e finalmente andare a fare una doccia calda. Che dire, un gran bel weekend.