La sveglia suona alle 6:45, oggi c’è un gran sole ed il mare è bello calmo. Dopo colazione provvedo al cambio dell’obiettivo concordato con Domy ieri sera, tolgo così il minidome Saga Dive e l’obiettivo Nikon 8-15 mm e monto il Micro Nikkor 105 mm.
Quando arrivo al Ficarella Diving Club, Tonino è impegnato a sistemare il suo gav guasto mentre Domy estirpa le spine della buganvillea dalle sue ciabatte. Non ha cambiato la sua configurazione e ha lasciato montato il minidome. Essendo seduto sul sedile posteriore, mi faccio scattare un selfie in auto da Giuditta e poi ci mettiamo in viaggio verso il punto d’immersione. Arriviamo alla Fiumarella, in un luogo nel quale non ero mai stato prima di oggi e c’è una leggera onda. Ci prepariamo e alle 9 entriamo in acqua.
Scendiamo tra le piccole onde e raggiungiamo la piattaforma rocciosa a 30 metri di profondità dove ci sono tanti nudibranchi tra cui alcuni grandi e bellissimi Dondice baluinensis. Ho qualche difficoltà iniziale ad utilizzare l’obiettivo macro e mi esercito un poco dopo anni trascorsi senza fotografare con questo obiettivo, ma quasi subito riprendo il feeling con il 105 mm e con i soggetti statici.
Accumulo alcuni minuti di decompressione mentre i miei amici scorrazzano sulla parete rocciosa, quindi risaliamo a pochi metri di profondità dove ci sono tantissime donzelle pavonine, i pesci pappagallo, i saraghi e le castagnole. In questa fase torno ad avere qualche difficoltà a scattare, ho perso l’abitudine a “seguire” i pesci.
Risaliamo a terra e alle 10:30 e siamo già pronti a ripartire per il diving. Arriviamo alle 11 e subito ricarichiamo le bombole per l’immersione serale mentre nel frattempo facciamo l’aperitivo in giardino. Dopo un riposino indispensabile, nel pomeriggio ci dedichiamo a caricare sull’autocarro le fronde della buganvillea e del pino secco che è stato tagliato e … ovviamente a me è toccato il lavoro più scomodo! Per il lavoro “ingrato” che mi è stato affidato sono stato ripagato dal Boss con un sigaro che ho fumato insieme a lui mentre guardavamo qualche foto scattata in mattinata.
