Dopo le operazioni di giardinaggio ed aver caricato il camioncino con le frasche di buganvillea insieme a Domy e Tonino, torno in camera a sistemare la fotocamera e provvedere ad un nuovo cambio di obiettivo, rimonto così il Nikon 8-15 mm. Scendo poi al diving da Domy alle 17 con il computer e insieme guardiamo le foto scattate in mattinata fumando un sigaro e mangiando il nostro ghiacciolo al limone.
Aspettiamo fino alle 19 quando Francesco “Cicciosesso” conferma che non sarà con noi, mezz’ora dopo siamo pronti e ci spostiamo con Giuditta allo Scoglio Bianco dove parcheggiamo le due auto. C’è ancora tanta gente in spiaggia e al nostro ritorno ce ne sarà di diversa, scesa ad accendere un falò per la notte di San Lorenzo.
Stasera c’è una discreta corrente e l’acqua leggermente più torbida. Subito incontriamo un pesce civetta poi sul sabbione un bel cerianto marrone. Arriviamo alla zona con gli scogli e Domy trova la prima murena orientale. E’ ben nascosta sotto uno scoglio ed è complicatissimo fotografarla. In lontananza si vedono sfrecciare anche una coppia di ricciole, troviamo una seconda cicala molto grande e poi un’altra murena orientale che s’intana e non riesco a vedere. Dopo la risalita ci divertiamo a fotografare le aguglie in superficie.
Ci spogliamo e alle 22 circa siamo pronti, salutiamo Tonino mentre noi andiamo a Pub a mangiare. Qui troviamo Mimmo, un caro amico di Domy che ci offre il secondo giro di liquirizia dopo averci ingannato con il famosissimo gioco delle tre carte. I miei amici mi riportano a casa dove provvedo al lavaggio della fotocamera e lo smontaggio, domani si cambia ancora obiettivo, riprendo il 105 mm per andare a fotografare i pesci pettine.