Quando la sera torni tardi dopo essere stato a cena con amici, familiari e cugini, la sveglia è una sofferenza. Mi alzo e vado a fare la colazione, alle 7:45 mi chiama mio fratello Arturo che mi avvisa di non sentirsi bene e desiste, quindi avviso subito Gianluigi di essere da solo. Quando esco dall’ascensore sono costretto anche ad avvisare l’amministratore di condominio a causa di una improvvisa invasione di formiche nel portone e nelle scale.
Raggiungo il Punta Campanella Diving Sorrento e salgo su “Berta” insieme a Fabio, con Claudia che resta ai comandi e con a bordo un gruppo di sub stranieri e la coppia di coniugi Bani, presenti da giorni qui a Sorrento per le immersioni. Oggi è il mio ultimo giorno di ferie, da lunedì si riprende il lavoro. Scatto un selfie dalla poppa ma non mi riesce al meglio.
Scendo per primo per ormeggiare il gommone. L’acqua è limpida ed effettuo il giro classico in senso antiorario, mantenendo la parete alla mia sinistra. Non raggiungo le gorgonie rosse perché sono coperte da un po’ di mucillagine. Arrivo allo scoglione e non trovo la musdea che solitamente lì si lascia fotografare ma in compenso ci sono tante cernie in giro.
Un banco di dentici sfila in lontananza, mentre oggi sono pochi i barracuda. Arrivo allo scoglio che guarda verso la costa ricoperto dalle margherite di mare, qui ci sono alcune corvine e sono anche cresciute dalle immersioni precedenti. Anche i sargassi sono cresciuti tanto, ormai sono alti circa cinquanta centimetri.
Raggiungo poi la statua della Madonna che è stata pulita, sopra c’è un riccio. Ormai sono nel basso fondale e raggiungo l’altra chiazza di margherite di mare ed il buco “fiorito”. Arriva Fabio con il suo gruppo e viene a farmi da modello. Scatto anche un selfie ricordo con i sub e sulla parete vedo un vermocane enorme ed una murena, poco prima di risalire in barca. L’immersione è stata proprio uno spettacolo!
