Marco Gargiulo

Brevissima uscita in apnea

E’ domenica mattina e dopo essermi alzato controllo il telefonino, il messaggio di Gianluigi è di quelli che non ami ricevere … “oggi il diving resta chiuso”. Effettivamente le condizioni meteo marine non sono ottimali, ieri il vento da Nord ha mosso il mare e residua ancora una discreta onda. Ma restare a casa con un giornata di sole è un’impresa ardua anche perché l’alternativa è quella di aiutare le mie donne ad addobbare l’albero di Natale … e la cosa non è tra le mie preferite!

Decido così di effettuare una doppia prova … controllare la tenuta della muta stagna Santi che deve avere una perdita e provare il nuovo scafandro invisibile per la Ista360, così indosso il sottomuta, prendo la action camera e la maschera e vado al garage a prendere la zavorra, le pinne, la muta e la boa e scendo al porto della Marina Grande dove c’è il mio amico Antonino O’ Merican. Chiacchiero un poco con lui mentre mi vesto ed effettivamente c’è una bella onda che frange fin sopra la banchina. Appena sono pronto mi tuffo, l’acqua è abbastanza pulita e mi allontano leggermente verso la scogliera. Immediatamente mi accorgo di una perdita sul gluteo destro e dopo poco sento anche di essere bagnato sulla parte anteriore della gamba. E’ inutile continuare perché finirei per allagare la muta e poi diventa complicato asciugare per bene l’interno degli stivali.

 

Ritorno subito a terra anche perché il nuovo scafandro non ha i pulsanti frontali di controllo come il precedente e deve essere sestato diversamente per usarlo. Vabbè, poco importa, ho comunque svolto il compito odierno che mi ero prefissato.

Risalgo sulla banchina e salgo sullo scooter ancora bagnato e vestito di tutto punto. Ho pure dimenticato l’asciugamani ed il cappello di lana, così indosso il casco con i capelli bagnati e ritorno a casa. Mi infilo direttamente sotto la doccia con la muta stagna per sciacquarla, poi provvedo a sistemare anche tutto il resto e stenderlo al sole. 

Le condizioni meteo sembrano migliorare, un’altra muta stagna ce l’ho, chissà se stasera si potrà andare in acqua … se calma il mare si può provare!

 

 

 

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