Un altro anno si è concluso con una bella soddisfazione finale ed un pieno di 100 immersioni, ne comincia un altro con tante aspettative ed è opportuno iniziarlo nel migliore dei modi. Non mi è stato possibile immergermi ieri, 1 gennaio perché non mi sembrava opportuno lasciare tutti i miei familiari seduti intorno alla tavola, ma oggi è il giorno giusto. Ho appuntamento con il mio amico Gaetano Dario Gargiulo, ormai australiano doc, venuto per le vacanze natalizie dai familiari e con lui ho ottimi ricordi di incontri magici … speriamo si possano ripetere!
Scendo con lo scooter e porto a ricaricare da “Lello” MarescaSport le tre bombole che ho svuotato, ma devo ripassare per riprenderle cariche più tardi. Nel frattempo a casa provvedo ad accudire i miei pesciolini nell’acquario e a sistemare i due nuovi Hard Disks da 12TB dove andranno trasferite le immagini subacquee vecchie e future. Intanto attendo l’arrivo di un pacco da babbo natale …
In vero ho anche appuntamento con mio cugino Claudio d’Esposito presidente del WWF Penisola Sorrentina per la liberazione di alcune anguille al Vallone Porto di Positano, per celebrare il Free Capiton Day.
Alle 12 vado a prendere le bombole cariche, poi mi accordo con mio cugino e facciamo appuntamento per le 14. Intanto sento al telefono Edoardo Ruspantini per l’immersione di giovedì a Baia e Gianluigi per l’immersione di mercoledì a Sorrento.
Dario non riesce ad aggregarsi stasera perché ha fatto una riparazione alla sua muta stagna e deve attendere che la colla sia ben asciutta. Mangio al volo qualcosa di residuo del capodanno e mi preparo. Prendo la Insta360 e la GoPro Hero7 per andare all’appuntamento con mio cugino. Claudio mi viene a prendere in orario, una rarità, alle 14 e poi andiamo all’Oasi in Città di Sant’Agnello dove ha lasciato in deposito le anguille. Dopo poco ci raggiunge Alessia mentre noi spostiamo le bestiole in un secchio con il coperchio.
Raggiungiamo Positano in auto e parcheggiamo nei pressi del Vallone Porto, sono arrivati anche Monica e Giuseppe che saliranno con noi. Gianni Menichetti “custode” del vallone da oltre 50 anni ci viene incontro e tutti insieme saliamo il ripido sentiero fino ad arrivare a casa sua. I suoi cani ci vengono incontro e ci tratteniamo a lungo con lui. Portiamo le 4 anguille in una vasca sopraelevata, le prime tre le rilasciamo lì, l’ultima invece la portiamo al “piano” di sotto, nella fontana davanti casa. Il pesce subito si seppellisce nel limo che ricopre il fondo della cisterna. Al lato c’è una piccola vasca nella quale ci sono alcune piccole rane che si lasciano fotografare.
Lasciamo i nostri doni a Gianni e scattiamo una foto nel momento del brindisi. Nel frattempo sono calate le tenebre e torniamo indietro lungo il sentiero utilizzando la luce del telefonino. Ad un tratto Claudio scivola e per poco non finisce in un dirupo.
Ci rimettiamo in auto verso Sorrento ma c’è un gran traffico. Prima di arrivare a destinazione, mi faccio lasciare sulla strada per continuare a piedi e fargli risparmiare un pò di traffico. Rientro a casa alle 18:30, tecnicamente ancora in tempo per andare a mare, ma sono soddisfatto della bella passeggiata e soprassiedo, ma domani mattina sarò in acqua lo stesso, per il primo tuffo 2024 con Dario ed i miei amici del Punta Campanella Diving Sorrento.