Le festa natalizie volgono al termine; non sono riuscito a raggiungere il mio amico Domy negli ultimi giorni del 2023, così, appena mi è stato possibile mi sono organizzato. Sveglia fissata alle 6:30, mi rado la barba per essere “operativo” al massimo, faccio colazione e poi chiudo i bagagli. Sistemo anche l’acquario pulendo lo skimmer e poi scendo di casa alle 8:30. Passo per il garage a prendere le pinne, poi mi fermo a fare il rifornimento di gasolio e l’acqua per il parabrezza e mi metto in viaggio alle 9. Le condizioni meteorologiche non sono ottimali, ma vale la pena di rischiare …
Effettuo una sosta in prossimità di Cosenza dopo 3 ore di percorrenza, approfitto per mangiare un pezzo di pizza e un caffè e subito mi rimetto in viaggio. Alle 14 arrivo a Saline Joniche ma mi fermo prima al bar a mangiare una “canna” e altro caffè. Alle 14:30 sono a casa di Giuditta e Domy che è al telefono con Mimmo Roscigno e resto con loro fino alle 15. Domy prepara la sua fotocamera e andiamo al diving dove preparo la mia cesta, poi salgo in camera da zio Aldo a preparare lo scafandro Nauticam NA-D850. Alle 16:30 sono pronto e scendo giù al Ficarella Diving Club.
Passiamo a prendere Giuditta e partiamo, comincia a fare notte più tardi. Quando arriviamo alle 17 c’è ancora luce. Ci vestiamo lentamente ed entriamo in acqua. Ho messo la muta SANTI reduce da una riparazione in garanzia.
Subito Domy mi mostra un cavalluccio marino su un ramo, poi vediamo il primo pesce civetta. Le immersioni qui nello stretto di Reggio Calabria sono sempre ricche di emozioni. In sequenza incontriamo un capone ubriaco Chelidonichthys (Trigloporus) lastoviza, un capone gavotta Chelidonichthys obscurus, una bella seppia, ma all’improvviso Domy mi segnala la presenza dell’aracnanto Aracnanthus oligopodus!
Avevamo progettato di incontrarlo, ma non è sempre “festa”! Arrivo mentre si sta chiudendo dopo le attenzioni del mio compagno, lui si sposta su un altro esemplare che è qualche metro più in su ma che non vedo.
Proseguiamo l’immersione e ci sono tanti pesci trombetta Macroramphosus scolopax, spesso presenti in coppia ma anche tante stelle Luidia ciliaris. Incontro un secondo pesce civetta e mi dedico a qualche selfie con lui, poi Domy mi mostra delle aplisie Aplysia punctata in amore. In risalita troviamo un cavalluccio marino camuso su un altro ramo. Alle 18:30 siamo già fuori dell’acqua, felici e soddisfatti.
Ci spogliamo e torniamo a casa e finalmente non mi sono bagnato, la muta stagna adesso è ok. Vado a lavare lo scafandro in camera e lo apro, metto in carica le batterie e scarico le foto sul pc portatile e con l’auto torno a casa di Domy per la cena. Giuditta ha preparato degli ottimi panini come quelli del Pub e … la birra non manca! Ci tratteniamo dopo cena a guardare le foto appena scattate sorseggiando un po’ di Rum fino alle 21:30 quando vado a riposare, domani si torna di nuovo in acqua, ma il meteo consultato prevede pioggia e onda, vediamo cosa si prospetta domattina.
