Suona la sveglia alle 6:45 e ricevo il messaggio di Domy per la colazione al bar, ci vediamo lì alle 7:10 e riesco ad anticiparli. Il cielo è plumbeo ma ci sono 18°C di temperatura. Torniamo al diving, mentre Domy con Giuditta carica le bombole e attende una cliente, io sistemo il nuovo coltello nella cintura del Gav, vado a chiudere lo scafandro e a prepararmi. Arriva Francesca e ci spostiamo in auto a Pellaro, ci vestiamo e scendiamo in acqua.
Il cielo cupo rende particolarmente buia l’immersione, sembra essere in notturna! Alzo così gli Iso della fotocamera per recuperare un poco di luminosità ambientale. La cima stranamente non c’è, deve essere stata tagliata e non ci sono neanche i pesci trombetta. Facciamo un lungo giro ed incontro un capone ubriaco Trigloporus lastoviza che ha mangiato qualcosa ma fugge via.
Mi dedico a fotografare i rifiuti sul fondo quando Domy mi mostra una bellissima aplisia Aplysia punctata che nuota nella colonna d’acqua e finalmente scatto un po’ di foto al flessuoso mollusco. Al termine dell’immersione, prima di risalire, c’è un riccio di mare con sopra un’asta di occhiali di colore giallo. Una bella situazione da immortalare.
Dopo 60 minuti siamo a terra e Domy si fa aiutare da Giuditta nella svestizione. Nell’ultima parte dell’immersione è uscito un po’ di sole dalle nuvole ma mentre rientriamo alla base il cielo torna di nuovo cupo ed il mare è molto agitato a Saline Joniche.
Andiamo al diving e ricarichiamo le bombole, diamo una sciacquata sommaria alle fotocamere e questa volta lascio tutto montato senza dover riportare nulla in camera, le batterie dei SUPE D-Pro sono efficientissime ed ho energia sufficiente per l’immersione notturna. Prendo solo la lampada di ricerca che è da ricaricare.
Alle 11:45 sono in camera per una doccia veloce prima del pranzo a casa di Giuditta. Come al solito riesce a farmi gustare delle vere delizie, tra le quali un’insalata di cedro che è buonissima, così come gli spicchi d’aglio provenienti dal Monte Conero. Alle 13:30 sono in camera e vado a riposare. C’è vento forte ed è in aumento, il mare è mosso qui, speriamo si possa entrare in acqua stasera al porticciolo di Pellaro!
