La sveglia suona alle 6:45, assembliamo le fotocamere e poi raggiungiamo Domy e Andrea al bar per fare la nostra colazione. Ritorniamo al Ficarella Diving Club Saline Joniche alle 7:45, disponiamo le nostre attrezzature all’interno delle ceste e restiamo in attesa dei partecipanti al workshop fotosub. L’appuntamento è alle ore 9 e nel frattempo carichiamo le bombole nelle auto insieme alle ceste. Ci muoviamo tutti insieme e raggiungiamo il lungomare di Pellaro per immergerci al Peschereccio.
Iniziamo la vestizione tutti insieme ma molti si attardano, così, essendo già pronto, mi avvio sul peschereccio. Nel percorso verso il relitto trovo subito un pennello usato e gettato in mare. L’acqua non è limpidissima e non ricordando bene il riferimento non trovo subito lo scafo e vado oltre il punto, era invece più sulla destra.
Inizio a scattare ed il battello è ormai ridotto a brandelli, la prua è completamente distrutta. Vedo uno janolo e nel frattempo arrivano anche gli altri , quindi per non intralciare le operazioni, lascio la scena a loro. Li fotografo mentre si esecitano con il minidome e mi allontano tornando più in superficie. Vado a scattare una foto alla ruota di bicicletta dove spesso ci sono i cavallucci marini, ma c’è invece una piccola cernia dorata che trova riparo nell’ombra. Lungo il percorso di risalita vedo un bel capone ubriaco ma non si lascia avvicinare. Poi su una cima che sale verso la superficie ci sono delle uova di calamaro.
Risalgo dopo i 50 minuti convenuti, mi spoglio e attendiamo che tutti siamo a terra. Ci sono due ritardatari che vengono ampiamente rimproverati, pagheranno pegno a tavola! Dopo aver sistemato tutto torniamo al diving a lavare le fotocamere e le mute poi alle 13 andiamo a pranzo da Naif. Alle 14:30 saliamo nella sala adibita al workshop e provvediamo alla copia dei files da sottoporre alla post-produzione del prof. Roscigno che ci delizia con la sua maestria fino alle 18.30 quando giunge l’ora di andare a prepararsi per l’immersione notturna.