Sveglia alle 7. Mimmo ha già mangiato un panino e non scende a fare colazione con noi. Mi vesto e Domy mi viene a prendere sotto casa, andiamo a fare il gasolio e poi ci fermiamo al bar in attesa di Andrea. C’è folla al bar e ci vengono a chiedere l’ordinazione dopo 20 minuti nel frattempo completo il mio racconto di ieri sera. Alle 8:30 ritorniamo al Ficarella Diving Club e Mimmo scende dalla camera. Io vado su a prendere la fotocamera e l’occorrente per l’immersione. Non abbiamo ancora deciso dove andare ma il vento è calato, la temperatura si è alzata e il mare è calmo quindi tutto promette per il meglio.
Prendo le mie cose e scendo al diving dove Domy sta provvedendo a ricaricare le bombole. C’è un bel sole caldo. Ci muoviamo con due auto e raggiungiamo la zona di San Leo, qui parcheggiamo le auto e ci vestiamo.
Entriamo in acqua con leggera onda, il vento ha ripreso a soffiare e l’acqua è abbastanza torbida. Scendiamo su un pendio con pietrisco dove si sono tante spugne nere e alcune stelle di mare molto colorate. C’è anche un riccio con un accendino e per fotografarlo, mi attardo e perdo il gruppo. Proseguo con Mimmo e non vedo granché, alcune belle stelle, un pesce civetta enorme ed in lontananza un trigone. Torno più su e ritrovo Miriam e Andrea ai quali scatto qualche foto, poi proseguo e mi allungo troppo e sono costretto a tornare indietro in superficie. Mi spoglio dopo aver aperto l’auto e aspetto il ritorno dei miei amici. Da fuori dell’acqua vedo i flash e mi dicono che hanno trovato una Thetis fimbria. Che peccato!
Ritorniamo a casa di Domy, preleviamo Kyrah e andiamo al diving a caricare le bombole, poi al supermercato a fare la spesa per il pranzo in giardino fino alle 14:30, ma nel frattempo la temperatura si è abbassata di nuovo, speriamo non peggiori per stasera.