Marco Gargiulo

#31 San Gregorio con Domy, Mimmo e Andrea – Immersione Notturna

L’attrezzatura è tutta montata al diving, ho lasciato tutto lì senza portare nulla in camera, ho solo sostituito le batterie dei faretti per l’immersione notturna. Ho riposato poco però, sono stato comunque svegliato dalle telefonate e dai messaggi di lavoro ai quali ho risposto inevitabilmente. Alle 17 mi sono affacciato in terrazza e ho visto che il cielo era velato e tirava ancora un bel vento freddo. Ho preso un caffè e poi sono sceso al diving con il professore. Sono andato a prendere l’attrezzatura mentre Andrea è andato a prendere i gelati al bar. C’era con noi anche Mumù e siamo rimasti lì fino alle 19, fumando un sigaro cubano. Ci siamo spostati con le auto per andare a San Gregorio, dove le condizioni sembrano accettabili ma la temperatura è ancora fredda.

Abbiamo aspettato le 20:30 prima di entrare in acqua e ho dovuto prestare una lampada a Domy, che l’aveva dimenticata a casa, ma anche io mi sono reso conto di aver dimenticato la torcia stretta da ricerca. Poco male!

E’ l’ultima notturna della breve vacanza calabrese e la speranza è quella finalmente di “beccare” l’Arachnanthus oligopodus. Ci immergiamo ma resto attardato insieme ad Andrea per evitare di disturbare Mimmo e Domy che vanno in cerca del aracnanto.

Andrea mi mostra una seppia enorme mentre dal di dietro della “collina” si vedono i flash di Mimmo. Quando tornano indietro Domy mi conferma l’incontro, ne hanno visti due. Gli occhi del prof brillano e ci scambiamo un “cinque” sott’acqua. Fotografo alcuni pesci trombetta e di nuovo un capone gavotta che solo in questo posto ho visto. Torniamo indietro e c’è una coppia di piccolissimi cavallucci marini, io sono l’ultimo a fotografarli e alla fine ne sparisce uno che non riesco più ad individuare. Risaliamo così soddisfatti a terra.

Mimmo è felice ed io lo sono per lui. Ci svestiamo e dopo aver sciacquato la fotocamera ripongo nella cesta la muta e l’attrezzatura per riportarla a casa. Al termine torniamo a Saline Joniche e andiamo a mangiare dal nostro amico Angelo di “Naif”. Domattina si torna alla base ed è sempre brutto lasciare questi amici speciali e questo mare meraviglioso!

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