A causa del maltempo, la gara prevista per sabato è stata rinviata. Decido quindi di partire in tarda mattinata per essere sul posto la sera prima della gara selettiva di domenica. Trascorro la mattinata a sistemare abbigliamento e scarpe estive per il cambio di stagione. Parto dopo pranzo, con l’intenzione di arrivare in serata.
Stasera si gioca la Finale di Champions League e, mentre piove, arrivo a destinazione verso le 17:30. Dopo essermi sistemato in hotel, mi raggiungono Stefano Proakis e Luigi Cianci. Passiamo il tempo a chiacchierare in riva al mare fino a cena, nel frattempo arrivano anche tutti gli altri. Il meteo sembra migliorare per quanto riguarda il mare, lasciandoci sperare per domani.
A cena, chiacchieriamo amabilmente mentre guardiamo distrattamente la finale di Champions League. Un tavolo di spagnoli, tifosi del Real Madrid, festeggia ad ogni gol della loro squadra. Alle 23:30 vado a dormire, in previsione del giorno seguente.
Stamattina mi sono svegliato alle 7:30. Il cielo è coperto ma il mare è calmo. Vado a fare colazione mentre dalla finestra della mia stanza vedo i concorrenti che si stanno già organizzando sulla banchina per l’uscita in mare. Dopo colazione prendo la fotocamera e vado a scattare alcune foto ai concorrenti mentre si preparano, poi mi dirigo a scattare qualche foto agli uccelli della zona. Alle 9:30 tutti sono pronti e partono dal porto per la gara.
Piove mentre torno in camera per cambiare obiettivo e rimettere il teleobiettivo dopo aver scattato alcune foto con il grandangolare durante la fase di preparazione dei concorrenti. Decido di spostarmi con l’auto verso un punto consigliato da Mauro Apuleo per fotografare degli uccelli.
Purtroppo, lungo la strada non riesco ad arrivare al punto indicato. Lungo il tragitto mi fermo più volte per fotografare alcuni uccelli; vicino a un casolare trovo anche un pavone. Proseguo, ma raggiungo una sbarra su una strada sterrata e non riesco a continuare. Nonostante ripetuti tentativi, il segnale GPS sul mio telefono è assente e decido di tornare indietro, specialmente perché la pioggia sta iniziando a diventare più intensa.
Rientro all’albergo intorno a mezzogiorno e lungo la strada vedo i gommoni dei concorrenti ancora in mare. Quando arrivo al porticciolo, il primo dei tre gommoni è già rientrato; poco dopo arrivano anche gli altri due. I concorrenti iniziano le operazioni di lavaggio e smontaggio delle attrezzature.
Con Luigi Cianci mi dirigo nella sala appositamente adibita per pranzare, dopodiché torno in camera per liberare la stanza in vista dell’avvio della giuria nel pomeriggio. Dopo pranzo, i concorrenti ritirano le schede e devono consegnarci i file con le immagini scelte da sottoporre alla giuria entro le 15:00. Nel frattempo, il tempo migliora e il cielo comincia a schiarirsi un po’.
Iniziamo alle 18 con la categoria grandangolo, seguita dalla categoria pesce e infine dalle macro. Concludiamo alle 20:30 e consegniamo i fogli con le votazioni al giudice di gara. Subito dopo, saluto i miei amici e scattiamo insieme un ultimo selfie prima di mettermi in auto.
Mauro Apuleo mi mostra la foto della ghiandaia marina che avevo cercato invano quella mattina tra i campi. Quasi immediatamente, però, mi imbatto in un rallentamento dovuto a un incidente; perdo parecchio tempo, ma riesco a passare il tempo con una lunga telefonata fotografica con il mio amico Giancarlo Crimaldi. Fortunatamente, la strada si libera e cerco di recuperare il tempo perduto.
Mi fermo alle 23 per fare una sosta e mangiare qualcosa, poi proseguo il viaggio. Arrivo a Sorrento sotto la pioggia mezz’ora dopo la mezzanotte, esattamente come avevo previsto all’inizio del viaggio.
Una volta a Sorrento, tiro dentro le lenzuola che i miei familiari avevano lasciato ad asciugare e poi vado a dormire, anche se l’adrenalina della giornata trascorsa nel giudicare le foto e il relativo giudizio dei concorrenti mi impedisce di prendere subito sonno. È stato comunque molto bello salutare tanti vecchi amici e scattare selfie con loro!