Marco Gargiulo

#44 Scoglio del Vervece

La navigazione tra le onde rallenta un poco il nostro viaggio verso lo Scoglio Vervece, dopo la prima immersione alla “scarpa” di Vetara, all’interno della zona A dell’A.M.P. Punta Campanella passiamo alla seconda zona A del parco. Come al solito, per evitare di disturbarmi, entro subito in acqua prima di tutti gli altri, non appena Gianluigi ha assicurato il gommone all’apposita boa di ormeggio.

L’acqua nei primi metri è sempre molto torbida mentre migliora in profondità. Raggiungo le gorgonie rosse e poi le gialle, con me ho sempre la Insta360 e la accendo ogni tanto. Le cernie sono in amore e un grande maschio danza per convincere qualche partner, il lontananza si vedono dei grandi dentici, ma sulla parete, le margherite di mare sono in leggera regressione, probabilmente a causa della temperatura dell’acqua molto calda in superficie.

Nella fase finale, dopo essere passato vicino alla statua della Madonna, incontro un bel banco di barracuda mediterranei che si lascia avvicinare abbastanza. Scatto anche qualche foto all’amico Mariano e suo figlio in apnea, poi risalgo in superficie e torno a bordo, aspettiamo il rientro di tutto il gruppo e poi torniamo a terra, sono le 13:30 e devo sbrigarmi.

Termino il lavaggio dell’attrezzatura e la sistemo ad asciugare, poi saluto i miei amici dando appuntamento per domani. Arrivo a casa alle 14, mangio velocemente il pranzo cucinato da mia moglie e senza aprire la borsa fotografica, prendo il costume di ricambio e scendo con lei al mare per trascorrere il pomeriggio in estremo relax … gli amici della spiaggia sanno ormai che mi “aspettano” almeno 90 minuti di sonno, prima che possa rianimarmi! Anche il vento sembra scemare e al mio risveglio si sta veramente bene distesi sul lettino!

 

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