Dopo un necessario riposino postprandiale, alle 15 scendo di nuovo dalla camera e torno al SuBaia Diving Center dove c’è Alex che mi aspetta. In ufficio approfitto per rimettere in carica la Insta360 e scaricare i files su un hard disk portatile. La barca che nel frattempo è uscita per un doppio tuffo non è ancora rientrata. Ha dovuto prestare assistenza ad una barca in panne e accumulato un po’ di ritardo.
Ripartiamo finalmente con “Sula” nuovamente verso il parco archeologico sommerso di Baia per la nostra terza immersione del giorno sul sito “Villa con ingresso a Protiro”, dopo aver effettuato il briefing con i clienti stranieri.
Fortunatamente sto meglio con il mal di mare e sono pronto ad immergermi ancora. Carlo mi accompagna in alcuni punti specifici ed effettuiamo un giro lontani dal gruppo che Alex guida tra le stanze della villa romana sommersa. C’è anche Mathias in superficie con alcuni ragazzi che fanno snorkeling.
Ho chiesto al mio compagno di guidarmi a fotografare il nuovo mosaico appena ritrovato, ribattezzato “William” di cui ho il privilegio di vederlo in anteprima, grazie a Edoardo Ruspantini. Carlo mi porta subito sul posto e iniziamo a scattare, poi prontamente, appena ho terminato, ricompone il tutto rimettendo la sabbia sopra ai pavimenti per proteggerli dalle alghe e dall’erosione. Il pavimento appena svelato non è infatti ancora visibile a tutti. Al suo centro c’è una tessera nera che rappresenta un’unicum particolarmente interessante per gli studiosi. Passiamo al successivo punto e torno a fotografare il mosaico dei lottatori e gli altri mosaici della villa, per poi terminare l’immersione dopo circa un’ora.
Edoardo ci aspetta e ci recupera a bordo di Sula, alle 17:30 accompagniamo in porto gli snorkelisti e poi ripartiamo per la successiva immersione, la quarta della giornata. Nel frattempo è già iniziata la partita di calcio Svizzera-Italia con Eduardo che la guarda sull’iPad mentre ci aspetta.