Dopo aver accompagnato a terra gli snorkelisti usciamo per la quarta immersione della giornata sul parco archeologico sommerso di Baia e torniamo alle Terme del Lacus a fotografare nuovamente alcuni pavimenti.
Ho chiesto al mio compagno di guidarmi a fotografare anche i due siti di cui mancavano le foto nella presentazione per i clienti e quindi provo a completare queste lacune. Carlo mi porta subito sul posto e iniziamo a scattare, poi prontamente, appena ho terminato, passiamo al successivo.
La luce è più scarsa ma fortunatamente il moto ondoso subacqueo è notevolmente diminuito per cui non ho nessun problema a stare in acqua. Carlo ancora una volta mi guida nei percorso e mi riporta a fotografare dei gradoni, alcune basi di colonna, una soglia e poi mi conduce ai mosaici policromi che avevamo visto in mattinata.
Lascia un “messaggio” ad Alex per segnalare che siamo passati da lì e di provvedere a ricoprire il tutto come di consueto, al termine della loro escursione subacquea. Carlo provvede anche a ricoprire il mosaico policromo con una delle sacche di sabbia del luogo, posizionate nei pressi dei pavimenti, proprio per seppellire a dovere i preziosi manufatti. La sabbia infatti viene spostata dal moto ondoso durante l’inverno. L’eccesso di sedimento viene accuratamente imbustato per essere riposizionato all’occorrenza sui pavimenti, al fine di consentirne la protezione.
Nel nostro giro tra le mura romane delle Terme del Lacus, incontriamo anche una bella murena fuori tana che scappa via spaventata dai flash.
Ritorniamo a terra con la barca e lascio l’attrezzatura a bordo già montata e pronta per domani mattina. Riporto con me al SuBaia Diving Center solo la fotocamera e dopo averla sciacquata la lascio in ufficio così com’è, pronta per l’indomani senza riportarla in camera.
E’ indispensabile invece ricaricare la Insta360 e mi accorgo anche che il computer subacqueo ha la pila scarica, così chiedo ad Edoardo una pila stilo per sostituirla! Sistemo la mia attrezzatura e poi alle 19 vado in camera a fare la doccia. Accendo la tv e guardo la fine del secondo tempo della partita contro la Svizzera, con l’Italia che è in svantaggio e alla fine viene sconfitta, dopo una indecorosa prestazione.
C’è un po’ di delusione che rapidamente svanisce quando mi ritrovo a tavola con il mio amico Edoardo che mi porta in un locale molto carino e mi offre una cena assolutamente deliziosa. Restiamo a chiacchierare amabilmente come raramente mi è possibile fare con lui ma poi arriva il momento di salutarci in previsione della “Reunion” subacquea che ha organizzato, con un folto gruppo di amici che ci raggiungerà domattina per un’immersione a Punta Pizzaco di Procida.