Il riposino postprandiale è stato rigenerante, trascorriamo il pomeriggio al Ficarella Diving Club dalle 17 alle 19 in attesa dell’arrivo delle upupe che stasera non vengono a farci visita nel giardino. Così ci muoviamo e andiamo a fare immersione a Pellaro. Recuperiamo Arturo lungo la strada a Lazzaro e arriviamo al Porticciolo Canale e parcheggiamo, ma siamo in leggero anticipo per l’immersione notturna, così ci mettiamo in attesa del tramonto.
L’acqua è molto calda ed il mare bellissimo. La temperatura è di 28°C dalla superficie fino in profondità e questa non è una cosa buona!
Probabilmente a causa dell’acqua così calda ci sono poche presenze stasera rispetto al solito e al periodo invernale. L’acqua è proprio limpida e con me ho portato anche la Insta360.
Nella lunga passeggiata ho incontrato alcuni pesci pappagallo, una mazzancolla e al ritorno Arturo trova un bel cavalluccio marino giallo. Aspetto il mio turno e poi mi fermo a fotografare con Mimmo che dopo poco arriva dietro di me. Ci alterniamo un poco e mi accorgo di avere accumulato ben 9 minuti di decompressione. La smaltisco nel basso fondale dove trovo un tordo pavone che dorme dentro un groviglio costituito da una lenza abbandonata. Dopo qualche scatto, disturbato dai miei flash, se ne va via. Risalgo per ultimo guidato dalla luce verde sommersa che segnala lo scivolo di uscita.
Sono le 22 quando ci spogliamo, dobbiamo sbrigarci per andare a cena dal Naif. Lì ci aspetta Giuditta e restiamo a tavola fino a mezzanotte quando poi torniamo in camera.