Marco Gargiulo

#78 Punta Campanella con “Titta” e Daniela

Il problema allo scatto dei flash è stato risolto già domenica sera, ho smontato il trigger guasto e rimontato i cavi elettrici per comandare la coppia di Scubalamp SUPE D-PRO. Ieri sera poi ho sentito Gianluigi che mi conferma la presenza del posto in barca per me.

Alle 8 scendo a Marina Grande e raggiungo il Punta Campanella Diving Sorrento e come al solito le attività sono in pieno svolgimento, oggi ci sono molti clienti che iniziano la loro prima esperienza subacquea ed usciranno con Berta accompagnati in acqua da Alessandra e Vittoria. Su Marangone invece con me ci sono “Titta” e Daniela, i miei amici napoletani che non avevo ancora incontrato qui a Sorrento.  

Carichiamo le nostre attrezzature sul gommone e partiamo con direzione Punta Campanella. Arriviamo presto a destinazione con Andrea ai comandi, Daniels scende in acqua e assicura la barca alla boa sommersa. 

Mi tuffo per primo e mi dirigo verso la punta e mi dirigo verso gli scogli isolati, ma non li raggiungo perché dall’alto mi accorgo che le gorgonie sono chiuse. Costeggio la parete con le gorgonie e torno subito indietro mentre vedo sfilare i miei amici dietro Daniels. C’è in acqua anche Fabio con dei clienti OWD e si limita ad accompagnarli in un giro a basso fondale sul pianoro antistante il faro. 

Raggiungo il grande masso, poi arrivo alla grotta degli Apogon imberbis ed inizio a scattare qualche foto, poi vado incontro ai miei amici Titta e Daniela. Prelevo quest’ultima e la porto di nuovo alla grotta per scattare qualche immagine anche con lei, poi torniamo indietro sotto la barca … che non sembra essere la nostra! Non c’è la scaletta “francese” sulla sinistra del motore ma solo una piccola scaletta tradizionale alla sua destra. Riemergo e mi accorgo che invece è proprio lui, il Marangone, quello ormeggiato alla boa. Appena a bordo Andrea mi riferisce infatti della momentanea assenza della scaletta per una opportuna manutenzione. 

Risalgo a bordo e dopo aver sostituito la bombola vuota con una carica mi tuffo per rinfrescarmi un po’ come fanno tutti gli altri. Dopo un breve snack ci spostiamo per andare a Cala di Puolo per la seconda immersione.

 

 

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